Fmi, scenari: Brexit e Deutsche Bank le mine vaganti

I recenti incontri del Fmi hanno messo in evidenza le debolezze dell'economia mondiale, che ha 152 triliardi di debito e oltre 300 triliardi di asset e prodotti finanziari, contro un Pil globale di meno della metà - Due le mine…
Confindustria: il Pil frena, riviste le stime

Secondo il centro studi dell'associazione degli industriali, "la crescita indicata per il 2017, sebbene già del tutto insoddisfacente, non è scontata e va conquistata" - "Servono più investimenti" - "importante che al referendum costituzionale vinca il Sì"
Una buona politica per la crescita

L'Italia cresce poco ma non esiste una bacchetta magica per accelerare lo sviluppo: l'unica strada è quella di perseverare nella politica delle riforme intrapresa dal governo Renzi e di puntare sui cambiamenti culturali che possono anticiparne gli effetti. Ne hanno…

In agosto le maggiori banche del mondo hanno chiesto di evitare una nuova stretta regolamentare che imporrebbe requisiti patrimoniali ancora più soffocanti e modelli di valutazione dell'affidabilità di chi chiede il credito che penalizzerebbe soprattutto le Pmi, annullando l'azione della…

Secondo l'Istituto di statistica, a pesare sono in primo luogo il contributo negativo della domanda interna e la caduta produttiva del settore industriale - I prezzi non ripartiranno nei prossimi mesi - Da inizio anno la fiducia dei consumatori ha…
G20,Renzi: accordo con Alibaba e plauso Usa

Si è aperto il G20 di Huangzou in Cina preceduto e costellato da incontri bilaterali e sessioni plenarie. Il premier Renzi ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping e firmato accordi con Alibaba su vino e lotta alle frodi. Obama…
Bankitalia: Pil 2016 sotto 1% per Brexit

L'effetto Brexit si farà senire anche sull'Italia, nonostante le conseguenze saranno inferiori rispetto agli altri Paesi - La crescita del Pil "potrebbe collocarsi poco sotto l'1 per cento quest'anno e attorno all'1% il prossimo"
Bankitalia taglia stime su Pil 2016 e 2017

Le previsioni scendono dal +1,5% al +1,1% per quest'anno e dal +1,4% al +1,2% per il prossimo - La revisione al ribasso "risente della debolezza dello scenario internazionale, che riflette soprattutto il rallentamento delle economie emergenti" - "La crescita dell'Italia…
Cina: la Nuova Via della Seta si apre al mondo

La strategia OBOR, lanciata per ripianare il deficit geopolitico e gli squilibri interni, mira a favorire flussi di IDE e sbocchi commerciali per il Made in China (17,1% del PIL globale). Con opportunità interessanti per le PMI nei Balcani.
Per Russia ed export anche nel 2016 si fa dura

La caduta del prezzo del petrolio, il deterioramento della posizione fiscale, i consistenti deflussi di capitale e il drenaggio di riserve valutarie continuano a pesare sulle prospettive di crescita, in calo dell’1% dopo il -3,7% del 2015.
Def, Padoan: “Margine sulle pensioni”

Il ministro ascoltato in Parlamento sul Def: "La sterilizzazione delle clausole di salvaguardia avverrà attuando una manovra alternativa che garantirà un indebitamento netto pari all'1,8% del Pil del 2017" - "La riduzione dello stock di debito è fondamentale" - Investimenti:…
Fmi: “Ue rischia su lavoro e investimenti”

Il direttore generale del Fondo monetario internazionale, nel testo del suo discorso preparato per l'intervento odierno alla Goethe University a Francoforte, ha detto che "la ripresa dell'economia mondiale continua ma resta troppo lenta, troppo fragile" - Parole di elogio per…
La crescita economica non si fa con il deficit

Un maggior deficit pubblico spinge l'attività economica nell'immediato, ma al costo di una futura recessione e di un aumento dell'onere del debito che in Italia è già molto alto. La finanza facile fa aumentare il debito/Pil nel lungo periodo ed…
Ocse: crescita rallenta, ma non in Italia

Il superindice di gennaio, che analizza le economie dei 34 Paesi più industrializzati del mondo, segna un lieve calo, ad eccezione dell'Italia (che ha il punteggio più elevato tra i singoli Paesi presi i considerazione) e dell'insieme dell'Eurozona - Indebolimento…
Croazia e Slovacchia: Est Europa a due facce

Se in Croazia la debole dinamica del PIL e l’elevato indebitamento del settore privato stanno frenando l’attività bancaria, in Slovacchia si rafforza il ciclo economico sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda.
Brasile e Perù: un investment grade a due facce

Se l’economia del Brasile risente delle politiche restrittive con il PIL in calo dell’1,2%, in Perù la solida posizione esterna e fiscale sostiene la credibilità del Paese nonostante la congiuntura negativa delle materie prime.
Il destino dell’Arabia Saudita dopo re Abdullah

REPORT INTESA SANPAOLO - Nel 2015-2016 il settore non idrocarburi crescerà del 4,5% - Per il settore idrocarburi, le autorità hanno ribadito che non intendono tagliare la produzione, perciò le previsioni sono di crescita zero - Ma il Pil crescerà…
Messico: un Patto per lo sviluppo

Il Paese ha recentemente adottato un importante pacchetto di riforme strutturali cruciali per raccogliere i benefici di una ripresa forte e sostenibile. L’OCSE indica le ulteriori misure da perseguire.
Olanda: la ripresa parte dal manifatturiero

Il Paese ha cominciato una fase di rimbalzo, accompagnata da una ripresa di consumi privati, produzione industriale ed investimenti, anche se questa dinamica risulta essere ancora eccessivamente dipendente dall’export.
Export e investimenti: alla scoperta del Ghana

FOCUS INTESA SANPAOLO - Nella quarta economia dell’Africa subsahariana, stabilità politica e risorse naturali rappresentano un notevole potenziale per uno sviluppo manifatturiero ancora contenuto ma con opportunità uniche per il Made in Italy - Da gennaio a giugno 2014 grande…
Tonfo del petrolio e poca crescita deprimono i listini

Se l'Europa soffre, l'Asia recupera sull'attesa di misure di stimolo per l'economia cinese - Istat dà i dati del secondo trimestre: l'Italia non cresce più dal 2011 - Il greggio Wti a quota 80,95 dollari - Penalizzati i titoli Tenaris,…
Brasile: crescita giù, sale inflazione

Secondo Eulina Nunes dos Santos, coordinatrice dell’indice brasiliano per l’IBGE, a determinare l’aumento dell'inflazione sarebbe stata la crescita dei prezzi della carne, cresciuta del 3,17%, la percentuale maggiore dall’ottobre del 2013.
Australia: ecco le misure utili al rilancio

Il rallentamento del PIL dovuto alla contrazione dei consumi e all'apprezzamento della moneta necessita una ripresa degli investimenti nel non-minerario per poter garantire una ripresa con effetti a lungo termine.
Cina, Pmi e la sfida della crescita 2.0

Se internet consentirà a livello globale una crescita basata su produttività, innovazione e consumo, governo e istituzioni cinesi dovranno affrontare le sfide lanciate dal web - Secondo McKinsey & Company, le nuove applicazioni di Internet potrebbero rappresentare fino al 22%…