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La Fed si conferma “paziente”: nessun rialzo dei tassi fino a giugno

Nella sua prima riunione dell’anno, il Fomc conferma la linea “paziente”: i tassi di interesse sono rimasti invariati ai minimi storici e il costo del denaro non aumenterà almeno fino a giugno – L’inflazione torna a salire nel medio termine mentre l’economia si sta espandendo a “un ritmo solido”

La Fed si conferma “paziente”: nessun rialzo dei tassi fino a giugno

Avvio d’anno senza sorprese dalla Fed. Nella prima riunione del 2015, Riunione della Fed senza sorprese: il Federal Open Market Committee, il braccio di politica monetaria della banca centrale americana, ha lasciato i tassi di interesse invariati allo 0-0,25%, e ha confermato il suo atteggiamento “paziente”. Il che  significa che non aumenterà il costo del denaro per almeno i prossimi due incontri. Se ne riparla a giugno, quindi. I tassi di interesse si trovano ai minimi storici ormai da dicembre 2008.

La Fed si aspetta nel breve termine un “ulteriore declino dell’inflazione” che è scesa soprattutto in scia al calo dei prezzi energetici, il che è considerato positivo perché “aumenta il potere d’acquisto dei consumatori”. La Fed si attende comunque che nel medio termine l’inflazione torni a salire verso il target del 2%.

Sul fronte della crescita, la Fed cambia termine e indica  che l’attività economica Usa si sta espandendo a un “ritmo solido”, rispetto all’espressione “passo moderato” usata nella riunione di dicembre, e che i miglioramenti del mercato del lavoro sono stati “forti”.

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