Brasile e Perù: un investment grade a due facce

Se l’economia del Brasile risente delle politiche restrittive con il PIL in calo dell’1,2%, in Perù la solida posizione esterna e fiscale sostiene la credibilità del Paese nonostante la congiuntura negativa delle materie prime.
Nigeria: per le riforme si fa sempre più dura

La precarietà del quadro politico ed infrastrutturale e le profonde divisioni regionali cui concorrono fattori economici e di natura confessionale rendono assai difficile la trasformazione di un sistema ancora troppo poco diversificato.
Marocco: la crescita a +4,4% non basta a export e IDE

Nonostante le note positive, persistono nel Paese nordafricano molti elementi di debolezza, come la ridotta diversificazione dell’economia e la dipendenza da idrocarburi, le condizioni climatiche e le tensioni politiche nella regione - Nel 2014 la crescita del Pil del Marocco…
La Grecia, il debito pubblico e il bluff di Tsipras

Perchè l'Europa dovrebbe fare nuovi sconti alla Grecia che ha un debito pubblico più sostenibile e meno costoso dell'Italia? Se venisse ulteriormente ristrutturato il debito greco quanti altri Paesi europei - a partire dall'Italia - potrebbero farsi avanti per chiedere…
Messico: un Patto per lo sviluppo

Il Paese ha recentemente adottato un importante pacchetto di riforme strutturali cruciali per raccogliere i benefici di una ripresa forte e sostenibile. L’OCSE indica le ulteriori misure da perseguire.