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Grecia, Tsipras si dimette e si va ad elezioni anticipate tra fine settembre e ottobre

Nelle prossime ore Tsipras si dimetterà e tra settembre e ottobre i greci torneranno alle urne: è questa la tempistica delle elezioni politiche anticipate che il premier Tsipras proporrà dopo aver perso la maggioranza parlamentare per la spaccatura del suo partito (Syriza) sulle riforme da attuare in cambio del nuovo piano di aiuti europei da 86 miliardi.

Grecia, Tsipras si dimette e si va ad elezioni anticipate tra fine settembre e ottobre

Stasera o al più tardi domani il premier greco Alexis Tsipras si dimetterà e i greci torneranno a votare tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Il premier greco si è deciso a compiere questo passo dopo aver constatato la spaccatura del suo partito (Syzira) e la conseguente perdita della maggioranza parlamentare sul piano di riforme concordato com Bruxelles in cambio del nuovo sostanzioso pacchetto di aiuti da 86 miliardi di euro alla Grecia: il ricorso alle elezioni politiche anticipate è inevitabile.

Il ritorno alle urne dovrebbe avvenire o alla fine di settembre o, al più tardi, in ottobre. E’ quanto trapela oggi dagli ambienti governativi di Atene. Sul voto della Grecia si accenderanno i riflettori di tutta l’Europa per capire se Tsipras avrà la forza di restare alla guida del Governo e di rispettare il piano di riforme concordato ma anche per capire se la dura realtà dei problemi economici che ha già raffreddato le illusioni originarie di Syzira avrà o meno il conforto delle urne con l’affermazione di una maggioranza più realistica e più riformista.

E’ inutile dire che al voto greco guarda soprattutto la Spagna che voterà in novembre e dove il premier Rajoy sta rimontando sui populisti di Podemos sulla base di una chiara ripresa dell’economia.

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