AstraZeneca pagherà subito 2,5 miliardi di dollari per il 55% Acerta Pharma, mentre la restante parte verrà saldata dopo che le autorità Usa consentiranno la sperimentazione del nuovo farmaco entro il 2018.
La decisione del gruppo farmaceutico britannico di dire no a un'offerta di 120 miliardi di dollari da parte di Pfizer non è piaciuta a tutti gli azionisti: alcuni chiedono la riapertura della trattativa.
La casa farmaceutica britannica sostiene che anche la nuova proposta della concorrente statunitense (arrivata ad offrire 117 miliardi, dopo i primi due tentativi a 100 e 106 miliardi), sottovaluti l'azienda e le sue prospettive - Il Cda di AstraZeneca sarebbe…
In attesa della prossima mossa di Pfizer, negli Usa c’è trepidazione per l’eventuale ennesima uscita dal suolo americano di una delle maggiori aziende del Paese - Ecco i motivi che spingono Pfizer ad alzare la posta e chi uscirà sconfitto…
"L'offerta continua a sottovalutare significativamente il valore dell'azienda", recita un comunicato - Il gruppo farmaceutico britannico precisa anche che il nuovo rifiuto è stato deciso "senza esitazioni".
Il gruppo britannico a gennaio aveva rifiutato una prima offerta di Pfizer a 46,61 sterline per azione per un totale di 99 miliardi di dollari giudicando "significativamente" sottovalutata la società.