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AstraZeneca raddoppia l’utile, vendite boom dei vaccini Covid

La casa svedese ha anche svelato l’ammontare delle vendite realizzate con il vaccino. L’utile netto è salito da 780 milioni a 1,56 miliardi nel primo trimestre – Vendute 68 milioni di dosi di vaccini a 4 dollari l’uno, prevalentemente in Europa

AstraZeneca raddoppia l’utile, vendite boom dei vaccini Covid

AstraZeneca sorprende il mercato e raddoppia l’utile netto nel primo trimestre del 2021. Per la prima volta, la casa farmaceutica anglo-svedese rende noto anche il giro d’affari del vaccino, le cui vendite hanno raggiunto quota 275 milioni di dollari, superando le aspettative degli analisti. I risultati stanno spingendo al rialzo il titolo che sul London Stock Exchange guadagna il 4,24% a 7.715 sterline.

Scendendo nei dettagli, nei primi tre mesi del 2021, l’utile netto di AstraZeneca ha raggiunto quota 1,56 miliardi di dollari, il doppio rispetto ai 780 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno. L’utile operativo si è invece attestato a 1,9 miliardi di dollari da 1,22 miliardi del primo trimestre del 2020, mentre l’utile per azione è stato di  1,18 dollari nel trimestre, rispetto a 0,59 dollari nello stesso trimestre del 2020. 

In forte rialzo anche le vendite globali, cresciute a quota 7,32 miliardi dai 6,45 dell’anno passato. A contribuire al risultato anche le vendite del vaccino anti-Covid-19 che nei primi tre mesi dell’anno hanno raggiunto i 275 milioni di dollari per 68 milioni di dosi vaccino (circa 4 dollari a dose). Solo in Europa, sono stati venduti vaccini per 224 milioni di dollari, mentre le vendite sono state pari a 43 milioni sui mercati emergenti e a 8 milioni nel resto del mondo. AstraZeneca ha tuttavia sottolineato che non ci saranno utili da questo fronte durante la pandemia.

In forte aumento anche le vendite trimestrali del farmaco oncologico Tagrisso (+17% a 1,15 miliardi), mentre mentre i ricavi del farmaco per il cuore e il diabete Farxiga sono balzati a 625 milioni di dollari.

“Prevediamo che l’impatto del Covid anticiperà un’accelerazione delle prestazioni nella seconda metà del 2021», ha dichiarato l’amministratore delegato Pascal Soriot.

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