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AstraZeneca, il vaccino gonfia i ricavi: +41% nel 2021

Senza gli introiti da vaccino, i ricavi sarebbero saliti del 26%. Raddoppia l’utile per azione core. Il titolo AstraZeneca corre in Borsa

AstraZeneca, il vaccino gonfia i ricavi: +41% nel 2021

Un 2021 da record per AstraZeneca grazie ai proventi derivanti dal vaccino anti-Covid. Nonostante molti Paesi – tra cui l’Italia – ne abbiano bloccato la somministrazione, il farmaco ha gonfiato i ricavi dell’azienda anglo-svedese. Lo scorso anno si è chiuso infatti con un fatturato in crescita del 41% a 37,4 miliardi di dollari, una cifra che tiene conto anche dei ricavi provenienti dal vaccino, esclusi i quali, il fatturato è aumentato del 26%. 

In forte rialzo anche l’utile per azione core, salito del 32% a 5,29 dollari per azione. L’utile per azione reported si è attestato invece a 0,08 dollari per azione, in ribasso del 97% rispetto al risultato raggiunto nel 2020. 

Per quanto riguarda il 2022, AstraZeneca stima un incremento medio-alto per l’utile per azione core. 

“La crescita è stata ben bilanciata in tutte le nostre aree strategiche di interesse – ha commentato, Pascal Soriot, amministratore delegato della società farmaceutica. “Abbiamo registrato un aumento a due cifre in tutte le principali regioni, compresi i mercati emergenti, nonostante alcuni venti contrari in Cina. Le notizie positive sulla nostra pipeline, comprese le approvazioni per Evusheld e Tezspire, supportano le prospettive per il 2022. Questo, insieme all’acquisizione di Alexion, significa che siamo fiduciosi nel lungo termine in termini di crescita e redditività. Dopo un anno fondamentale nel 2021, aumenteremo il dividendo per i nostri azionisti”, ha concluso il Ceo. 

Dopo la pubblicazione dei conti, sulla Borsa di Londra il titolo Astrazeneca ingrana la quinta sale del 3,3% a quota 8.640 sterline.

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