L’ultima tappa pirenaica esalta il corridore sloveno che precede di 19” il gallese sempre più maglia gialla – Froome slitta in quarta posizione – Sagan in crisi per le ferite arriva in fortissimo ritardo ma salva la maglia verde –…
Il Tour sul Col du Portet trova nel gallese il suo degno padrone di questa edizione – Froome va in tilt negli ultimi km e viene scavalcato in classifica anche da Dumoulin
E’ il tema principale del Tour che oggi riposa a Carcassonne prima di affrontare i Pirenei - Ieri tappa di transizione vinta dal danese Cort Nielsen – Thomas sempre in giallo con 1’39” su Froome – Il team Sky perde…
Caotico finale con una serie di cadute e incidenti che hanno spezzato il gruppo. Nibali guadagna 51” su Froome attardato dal capitombolo. Anche Quintana per una foratura perde 1’12”.
Immediata la protesta dei corridori per il cattivo stato delle strade: tappa annullata ai fini della classifica – L’ultima volata vinta da Sam Bennett – Promossi e bocciati dell’edizione n. 101 tra le più belle degli ultimi anni
Il campione inglese resiste agli attacchi di Dumoulin e conserva la maglia rosa a Cervinia - Il Giro d'Italia è suo - La passerella finale ai Fori Imperiali di Roma.
Niente da fare per l'olandese, vincitore dell'edizione 2017: sul Cervino prova ad attaccare ma la maglia rosa resta saldamente sulle spalle di Froome, che diventa così il primo britannico a vincere il Giro.
Spettacolare cavalcata del campione britannico che sul Colle delle Finestre, a 80 km dall’arrivo, stacca tutti i suoi avversari e prenota la vittoria finale – Crollo verticale per Yates che arriva mezzora dopo – Dumoulin perde 3’27” e resta secondo…
Impresa leggendaria del campione inglese che in un sol giorno riscatta un Giro deludente e stacca tutti nella tappa di Bardonecchia: ora in classifica ha 37 secondi di vantaggio su Dumoulin, mentre Yates è definitivamente crollato, dicendo addio ai sogni…
Aru in crisi ai limiti del ritiro (a 19’32”), Froome finisce a 1’42”, ma tutti i big si staccano dalla maglia rosa e arrivano a 41”: Dumoulin ora ha 2’11” di ritardo in classifica generale, Pozzovivo 3° a 2’28”, Pinot…
Il quattro volte vincitore del Tour riemerge alla grande dominando la montagna più impegnativa – Ma la maglia rosa gli arriva alle spalle a soli 6” e allunga in classifica su Dumoulin – Bene anche Pozzovivo che entra in zona…
Nell’arrivo in salita della 14esima tappa, il britannico torna in gioco con una prova di forza per mettersi alle spalle i guai fisici dei giorni scorsi. Secondo a 6” la maglia rosa, che aumenta il vantaggio in classifica sull’olandese a…
Dopo la debacle del Gran Sasso, i bookmakers non credono più in una vittoria finale al Giro d'Italia di Frrome e di Aru - Salgono invece le quotazioni di Dumoulin e della maglia rosa Simon Yates
Froome, Aru e Lopez attesi a una reazione dopo un inizio che li ha visti già attardati nei confronti di Dumoulin. A Santa Ninfa Battaglin si prende la rivincita dopo la beffa subita a Caltagirone. Dennis sempre in rosa
Il britannico è il favorito della corsa che scatta oggi da Gerusalemme, ma su di lui pende una possibile squalifica per doping - Scandalosa la lungaggine dell’Uci nel decidere sul caso scoperto alla Vuelta nel 2017 - Assenti Nibali e…
Positive anche le controanalisi - La replica del Team Sky: "È un comune farmaco antiasmatico per cui non è necessario nemmeno il Tue e che Froome assume da tempo".
Nibali secondo colleziona il 10° podio in carriera - Froome è il terzo corridore a vincere Tour e Vuelta nello stesso anno: già si parla che punti nel 2018 alla tripletta con il Giro.
Eroica cavalcata del campione spagnolo che chiude la carriera con un’impresa d’altri tempi. Froome arriva 27” dietro il Pistolero staccando Nibali che difende comunque il secondo posto. Terzo sul podio sale Zakarin.
Dopo la defaillance di mercoledì, il britannico riprende le redini della corsa riportando a 1’37” il vantaggio sul rivale italiano a due tappe dalla passerella di Madrid di domenica. Ma domani c’è il terribile Angliru e tutto può ancora succedere
Lo Squalo ha ridotto a 1'16" il suo distacco in classifica quando ancora mancano due tappe di mezza montagna prima dell'Anglru, che sarà con le sue pendenze da mountain bike il giudice supremo per la vittoria finale.