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Giro, sullo Zoncolan trionfa Froome ma Yates è sempre più rosa

Nell’arrivo in salita della 14esima tappa, il britannico torna in gioco con una prova di forza per mettersi alle spalle i guai fisici dei giorni scorsi. Secondo a 6” la maglia rosa, che aumenta il vantaggio in classifica sull’olandese a 1’24”. Froome ora è 5° nella generale a 3’10”, 4° Pinot a 1’46”. Lontano Aru, che arriva a 2’23”.

Giro, sullo Zoncolan trionfa Froome ma Yates è sempre più rosa

E’ proprio il Giro d’Italia di Simon Yates. Ennesimo arrivo in salita, stavolta tra i più duri di tutta Europa, con lo Zoncolan con le sue pendenze anche oltre il 20%, ennesima grande prestazione del ciclista britannico, che non vince ma consolida la sua leadership in classifica generale. Yates è brillante sui pedali, controlla la tappa nel migliore dei modi ma alla fine, nonostante un tentativo di rimonta negli ultimi chilometri, sulle ripide pendici del monte veneto deve inchinarsi a Chris Froome, il quale però gli recupera solo una manciata di secondi in classifica generale.

Bilancio comunque ampiamente soddisfacente per Yates, visto che gli altri avversari sono rimasti staccati: l’olandese Tom Dumoulin ha incassato altri 37 secondi, mentre ancora peggio è andata a Fabio Aru, decisamente in crisi anche in questa tappa e ormai rassegnato a un Giro d’Italia deludente. Il ciclista sardo è arrivato a circa 2 minuti e mezzo da Froome e quindi ha perso più di due minuti dalla maglia rosa Yates. Terzo nella classifica di tappa il compagno di squadra Domenico Pozzovivo, che tiene alta la bandiera italiana. Pozzovivo è ora terzo in classifica generale, dove ha superato il francese Pinot, oggi solo sesto. Froome risale al quinto posto, ma ha ancora oltre 3 minuti di ritardo dalla maglia rosa, mentre Aru è tredicesimo a quasi 6 minuti di distacco. Dumoulin il più vicino a Yates: 1’24” da recuperare, con la possibilità di farlo nella prova a cronometro (se non perderà altro terreno in montagna)

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