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Vuelta: vince Lutsenko, Froome sempre più leader

Impresa del kazako dell’Astana che stacca tutti in cima all’Ermita de Santa Lucia. Frullata finale di Froome: resistono solo Chaves e Contador, cedono Aru e Nibali che comunque restano pienamente in corsa.

Vuelta: vince Lutsenko, Froome sempre più leader

Sull’erta finale dell’Ermita de Santa Lucia dalle pendenze fino al 20% vanno in scena due corse: davanti c’è una pattuglia di 17 corridori, in fuga dal primo colle dei quattro affrontati in giornata, che si sgretola sotto l’azione di forza del kazako dell’Astana, Alexey Lutsenko che fa l’impresa cogliendo in solitario la più bella vittoria della sua giovane carriera. Dietro, a oltre sei minuti all’attacco dell’ascesa di 3,4 km c’è il gruppo dei migliori che si giocano la Vuelta. Ed è impressionante il ritmo immediatamente scatenato dal Team Sky con Gianni Moscon, l’italiano al servizio di Chris Froome: un’azione che sfianca la resistenza di non pochi corridori che non tengono le ruote quando parte la micidiale frullata finale di Froome in maglia rossa. Allo scatto del britannico resistono solo Chaves e un orgoglioso Contador, che domato il male allo stomaco vuole a tutti i costi essere un protagonista della sua ultima Vuelta. Aru si difende meglio di Nibali, peggio di loro fa Bardet. Il sardo arriva con Adam Yates concedendo 11 secondi a Froome.

Lo Squalo, che non ama le salite secche e brevi come l’Ermita de Santa Lucia,  ne perde 26. Bardet, giunto assieme a Pozzovivo, arriva a 5’20” da Lutsenko e 1’49” dopo Froome. Una tappa che non sconvolge la classifica ma che di certo comincia ad allungarla a favore di Froome che ora la guida con 10” su Teejay Van Garderen, terzo è Chaves a 11”. Nibali è scivolato al sesto posto a 36”, seguito da Aru settimo a 49” dalla maglia rossa. In una giornata non favorevole ad  Aru e Nibali, il pedale italiano può comunque “consolarsi” con Trentin sempre in maglia verde di leader della classifica a punti, e con Davide Milella, che passando primo sui primi due colli di giornata, ha rafforzato la sua maglia bianca a pois blu di leader degli scalatori. Nella tappa del rilancio di Contador, la Trek-Segafredo ha perso John Degenkolb, costretto ad abbandonare la Vuelta. la corsa a tappe che lo rivelò nel 2012 tra i maggiori sprinter in circolazione.

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