La nuova realtà, nata su iniziativa dell'Ad Filippo Cortesi e controllata da due fondi britannici, ha già 15.000 clienti ed ha erogato (solo in Italia) 300 milioni di euro di crediti alle imprese.
La nuova realtà ha come presidente Federico Ghizzoni ed è specializzata nel finanziamento verso aziende con piani di ristrutturazione in corso e di piccole e medie imprese con buone prospettive industriali ma con difficoltà di accesso al credito bancario.
Durante l'assemblea 2020 l'Assifact ha richiesto al Governo un nuovo provvedimento per ampliare i benefici delle aziende puntando sul factoring per rilanciare l'economia italiana e il sistema imprese. Galmarini riconfermato alla Presidenza dell'Associazione per il prossimo triennio
Secondo Assifact il business del credito alle imprese è cresciuto nel 2019 del 6,44% a 255,5 miliardi di euro.
L'istituto registra un’ulteriore crescita dei volumi, superando la soglia dei 2 miliardi di crediti acquistati e confermandosi il primo operatore in Italia nel factoring verso la PA.
Il fatturato ha registrato una crescita annua media di oltre il 7% dal 2008 al 2018 - Coinvolte 33.000 imprese, per il 47% piccole e medie.
Stando alle associazioni di categoria Assifact, Assilea e Assofin, l'anno scorso le nuove erogazioni hanno superato i 338 miliardi di euro: il trend però rallenta rispetto al 2016, quando la crescita era stata a doppia cifra
Nella classifica europea, il nostro Paese si posizione al quarto posto - Nel 2017 la crescita è del 9,5%, ma sul sistema produttivo pesano ancora i tempi di pagamento troppo lunghi: 56 giorni contro i 34 della media UE
L’intesa riguarda tutte le aziende associate a FederlegnoArredo e prevede che Unicredit Factoring renda disponibile il proprio panel prodotti, con particolare riferimento al reverse factoring
Hamaui (Assifact) al convegno sulla Supply Chain Finance dell’Osservatorio del Politecnico di Milano: “L’innovazione tecnologica aumenta l’efficienza, riduce i costi e permette di raggiungere nuovi segmenti di clientela. Ma occorre evitare disparità competitive”.
Volume d’affari salito a quasi 222 miliardi di euro, pari a circa il 13% del Pil - Rispetto a dicembre 2016 crescono anche i crediti in essere (+2,19%) e gli anticipi e corrispettivi pagati (+1,40%).
Assifact, l’Associazione Italiana per il Factoring, e l’Osservatorio Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano annunciano l’avvio di una ricerca congiunta sulle innovazioni ed evoluzioni delle soluzioni di finanziamento del capitale circolante nella prospettiva del fintech.
Al 31 ottobre l’incremento del volume d’affari del factoring, un business che vale il 13% del Pil, rispetto ai primi dieci mesi del 2016 è pari, secondo le stime preliminari di Assifact, all’11,76%.
Nella sua riunione di ottobre il Consiglio di Assifact, l’Associazione Italiana per il Factoring, ha proceduto alla nomina sino al 2020 dei nuovi Vice Presidenti.
Secondi i dati presentati da Assifact l'Italia è ormai il quinto mercato al mondo: gli operatori prevedono un +7,8% a fine 2017 per un business che vale il 12% del Pil.
Press lunch venerdì 23 giugno a Milano presso la sede Assifact: dati di mercato e nuove nomine al vertice.
A marzo gli indicatori confermano la crescita 2017, almeno nel primo trimestre, e continua la dinamica positiva per i volumi del leasing (+12,2%) e per la performance del factoring (+30% rispetto al 2016).
Il volume d'affari è cresciuto di quasi il 10% nel 2016 - In forte crescita anche i crediti in essere (+6,12%) e i corrispettivi erogati alle imprese (+8,43%) - I livelli di sofferenze e di crediti deteriorati si mantengono contenuti…
Secondo l'ultima edizione del Market Watch di Banca Ifis, factoring e leasing sono cresciuti negli ultimi mesi del 2016 - Npl netti in aumento, così come i depositi nel segmento imprese
Gli operatori stimano una chiusura del 2016 a +5,58% - Previsioni di crescita anche per il 2017