Secondo Terna, a gennaio i consumi sono aumentati rispetto a dicembre e, destagionalizzando il dato, anche rispetto a gennaio 2020. Rinnovabili dal 30 al 34%.
Dopo mesi di difficoltà dovuti alla pandemia di Covid-19, secondo i dati forniti da Terna, a dicembre i consumi elettrici hanno registrato un rialzo dell'1,1% rispetto allo stesso mese del 2019 e dello 0,3% rispetto a novembre 2020.
Secondo il bollettino di Terna, nel mese di novembre l'attività industriale, nonostante i problemi legati alla pandemia, ha consumato il 2,2% in più rispetto ad ottobre e l'1,1% in più rispetto a novembre 2019.
Nella notte tra sabato e domenica torna l'ora solare: secondo i calcoli di Terna nei 7 mesi con le giornate più lunghe abbiamo evitato l'immissione di 205 mila tonnellate in meno di CO2 in atmosfera.
Secondo Terna il dato è in linea con quello di settembre 2019, grazie al recupero delle industrie "energivore", in particolare le raffinerie. In crescita le fonti produzione rinnovabili.
Secondo i dati Terna ad agosto la domanda è calata dell'1,4% rispetto ad agosto 2019, ma è aumentata nei primi 8 mesi del 2020 la quota di energia pulita, soprattutto grazie al boom dell'eolico (+66%).
Secondo i dati di Terna i consumi sono in calo del 7% rispetto a luglio 2019, ma in ripresa rispetto ai mesi precedenti - Rinnovabili contribuiscono da gennaio al 40% della produzione di elettricità.
Secondo le rilevazioni di Terna la domanda dei primi cinque mesi del 2020 risulta in flessione dell’8% rispetto al corrispondente periodo del 2019.
Secondo i dati di Terna, le misure restrittive hanno portato i consumi sotto i 20 miliardi di kWh nel mese di aprile - Sfiora il 95% il fabbisogno soddisfatto con produzione nazionale.
Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, il calo è stato ancora più marcato al Nord, con il -13%.
Stanotte abbiamo spostato in avanti le lancette dell'orologio ma, secondo le indicazioni del Parlamento Ue (che il Consiglio deve ancora ratificare), quest'anno ogni Paese sarà chiamato a scegliere se tenere per sempre l'ora legale o quella solare: Italia orientata verso…
La società che gestisce la rete elettrica nazionale rende noto che la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,8 miliardi di kWh, in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso mese del 2019.
Nel mese di gennaio, secondo le rilevazioni di Terna, la domanda di elettricità in Italia è calata del 4% rispetto allo stesso mese del 2019, con un giorno lavorativo in meno e un temperatura media mensile superiore di 1,7 gradi
Secondo i dati elaborati da Terna, nell'ultima frazione del 2019 la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,6 miliardi di kWh, in flessione del 3% rispetto allo stesso mese del 2018 - Crescono le rinnovabili, soprattutto eolico e…
Nel mese di novembre, secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,8 miliardi di kWh, in flessione dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2018.
Secondo il bollettino di Terna, la domanda di elettricità in Italia è stata nello scorso mese di 26,7 miliardi di kWh, in flessione dell’1,2% rispetto allo stesso mese del 2018.
La società che gestisce la rete elettrica ha lanciato sul proprio sito una nuova piattaforma che permette di consultare e scaricare tutti i dati sul sistema elettrico: quanto consumiamo, da quali fonti produciamo energia e quanta ne importiamo.
E' quanto emerge dal consueto bollettino mensile pubblicato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, secondo cui i consumi elettrici sono risultati pari a 25,2 miliardi di kWh.
Buone notizie per quanto riguarda il risparmio energetico e la produzione di energia pulita, in Italia. Secondo i dati di Terna, la società che gestisce e monitora i flussi della rete elettrica nazionale, il caldo anomalo (+1,6 °C sulla media…
Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo si sono spostate in avanti le lancette di un'ora - Terna ha calcolato anche quanto costerebbe abolire il passaggio dall’ora solare all’ora legale a partire dal 2021 come approvato dal Parlamento…