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Consumi elettrici in calo a dicembre, ma boom dell’eolico

Secondo i dati elaborati da Terna, nell’ultima frazione del 2019 la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,6 miliardi di kWh, in flessione del 3% rispetto allo stesso mese del 2018 – Crescono le rinnovabili, soprattutto eolico e idrico.

Consumi elettrici in calo a dicembre, ma boom dell’eolico

Sensibile calo dei consumi elettrici in Italia nel mese di dicembre: secondo i consueti dati forniti da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nell’ultima frazione del 2019 la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,6 miliardi di kWh, in flessione del 3% rispetto allo stesso mese del 2018, nonostante ci sia stato in questa occasione un giorno lavorativo in più. Il calo è più marcato rispetto al trend dei mesi immediatamente precedenti ed è dovuto ancora una volta al clima anomalo, con la temperatura media mensile che a dicembre è stata superiore di 1,5 gradi rispetto a 12 mesi prima. Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta la variazione comunque al -2,2%.

Il dato è disomogeneo a seconda dell’area presa in considerazione ed è ancora più marcato al Nord, dove in consumi sono calati addirittura del 4,3%. Sotto la media il Centro (-2,1%), molto meno significativa la riduzione al Sud (-0,7%). Sempre secondo i dati (in questo caso provvisori) elaborati da Terna, il totale dell’energia elettrica richiesta in Italia nel 2019 ammonta a 319,6 miliardi di kWh (-0,6% rispetto al 2018; in termini rettificati la variazione non cambia). La buona notizia è che aumenta l’incidenza delle fonti di energia rinnovabile: nell’anno appena trascorso hanno soddisfatto il 35,3% della domanda elettrica italiana, un valore in crescita rispetto al 34,7% del 2018.

Nel mese di dicembre 2019 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’86,7% con produzione nazionale e per la quota restante (13,3%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta (22,5 miliardi di kWh) è risultata in flessione (-2,5%) rispetto a dicembre 2018. In crescita invece le fonti di produzione eolica (+28,2%), idrica (+23,8%) e fotovoltaica (+2,9%); in flessione quelle termica (-12,1%) e geotermica (-7,4%).

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