Condividi

Terna, a ottobre consumi elettrici in rialzo (+4,2%), cala l’industria (-3,3%). Eolico e idrico al top per produzione

I consumi elettrici registrati da Terna a ottobre sono in crescita, così come la produzione da fonti rinnovabili +34,6% grazie al contributo dell’idroelettrico (+87,2%) e dell’eolico (+72,7%)

Terna, a ottobre consumi elettrici in rialzo (+4,2%), cala l’industria (-3,3%). Eolico e idrico al top per produzione

Cresce la domanda elettrica a ottobre. Secondo i dati di Terna, lo scorso mese la domanda di elettricità in Italia è stata pari a 25,8 miliardi di kWh, con una crescita del 4,2% rispetto a ottobre 2022, mentre segno meno per l’industria. L’Indice IMCEI, che prende in esame i consumi industriali di circa 1.000 imprese “energivore”, da gennaio a ottobre registra un -4,6%.

Nonostante il valore dei consumi elettrici sia in crescita solo in parte recupera il dato negativo (-6,2%) di ottobre 2022. Secondo il gestore della rete elettrica nazionale questa variazione positiva è stata raggiunta con un giorno lavorativo in più (22 invece di 21) e una temperatura media mensile superiore di 1°C rispetto a ottobre 2022. Rettificando il dato da tali effetti, spiega una nota, la variazione rispetto allo stesso mese dello scorso anno è pari a +3,2%. Entrando nel dettaglio, la temperatura media di ottobre ha superato di ben 2,7°C la media di lungo periodo, battendo il record già registrato a ottobre dello scorso anno.

La domanda elettrica italiana ad ottobre

A livello territoriale, la variazione tendenziale di ottobre 2023 è risultata positiva ovunque: +3,4% al Nord, +4,8% al Centro e +5,7% al Sud e nelle Isole.

Nel mese di ottobre la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’81,5% con la produzione nazionale e, per la quota restante (18,5%), dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 21,2 miliardi di kWh, in flessione dell’1% rispetto a ottobre 2022.

Rinnovabili: eolico e idrico al top per produzione

Prosegue rispetto allo scorso anno il recupero della produzione dell’idroelettrico (+87,2%); in aumento anche la fonte eolica (+72,7%), fotovoltaica (+9,2%) e geotermica (+1,1%). Prosegue la contrazione della produzione da fonte termica (-17,3%), con in particolare un calo del 74% del carbone anche a valle della conclusione del programma di massimizzazione.

Lo scorso mese le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 9,2 miliardi di kWh, coprendo il 35,6% della domanda elettrica (contro il 27,5% di ottobre 2022). La produzione da rinnovabili a ottobre è stata così suddivisa: 36,5% idrico, 24,9% fotovoltaico, 20,3% eolico, 13,3% biomasse, 5% geotermico.

Cresce ancora la capacità installata

Secondo le rilevazioni Terna, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi dieci mesi del 2023 l’incremento di capacità installata in Italia è pari a 4.434 MW, un valore superiore di circa 2.080 MW (+88%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Estendendo l’analisi all’ultimo anno (da novembre 2022 a ottobre 2023) l’incremento di capacità è pari a 5.116 MW.

Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione tendenziale anche questo mese risulta positiva (+35,1%) per effetto di una diminuzione dell’export (-55,5%) e di una crescita dell’import (+24,4%).

Commenta