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Georg Baselizt, 70 opere che raccontano la rinascita del corpo

Chiude il prossimo 4 novembre la mostra dedicata a George Baselitz: “Corpus Baselitz” al Musée Unterlinden, Colmar, Francia

Georg Baselizt, 70 opere che raccontano la rinascita del corpo

In risposta all’ottantesimo compleanno di Georg Baselitz, il Musée Unterlinden ha ritenuto che fosse giusto dare un enfatico omaggio a uno dei più grandi esponenti dell’arte tedesca, un artista che conserva l’eredità di Grünewald, la principale figura della pittura germanica il cui capolavoro, la pala d’altare di Isenheim, è custodita dal museo.

Corpus Baselitz è la prima mostra in un museo francese di un nuovo corpo di 70 opere (dipinti, disegni e sculture) prodotte tra il 2014 e il 2018, in cui l’artista esamina il proprio corpo e, attraverso di esso, il suo posto nella storia dell’arte.

Nell’inverno 2014-2015, Baselitz ha intrapreso una serie cupa e introspettiva di autoritratti di nudo, in cui affronta la realtà della sua età, convocando le sue opere passate e i suoi maestri (Duchamp, Dubuffet, Dix, Picasso …) in un apparente tuffo nell’abisso.

Il corpo logoro, mutilato, impotente viene visualizzato, senza compromessi e senza pathos, in spazi astratti: la violenza del suo trattamento del soggetto sullo sfondo dell’oscurità e dell’oblio è controbilanciata dal movimento e dalla ripetizione del motivo, dalla generosità del medium , il vigore del gesto dell’artista e una nuova tecnica pittorica che trasfigura i corpi, lasciandoli luminescenti e vibranti.

Una riflessione esistenziale in cui l’artista si mette a nudo, il suo lavoro recente è contemporaneamente un nuovo inizio, una rinascita e un ritorno alle sue origini.

Curatore della mostra:
Frédérique Goerig-Hergott, senior curator, Musée Unterlinden

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