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Fs sostiene Ue per “2021 anno europeo Ferrovie”

Ferrovie dello Stato appoggia l’iniziativa di Bruxelles – L’ad Battisti:” La proposta per l’anno europeo delle Ferrovie nel 2021 riconosce il ruolo del sistema in tutta Europa”

Ferrovie dello Stato appoggia la proposta della Commissione Europea volta a far diventare il 2021 “l’anno europeo delle Ferrovie”. Un’iniziativa basata su tre capisaldi: sostenibilità, innovazione e sicurezza.

Sono tre “obiettivi che coincidono con il percorso intrapreso dal Gruppo FS Italiane nelle sue attività quotidiane e, più in generale, nel Piano industriale 2019-2023”, spiega la società in una nota nella quale sottolinea il suo impegno volto ad incentivare la mobilità sostenibile attraverso misure che favoriscano il passaggio dal trasporto su gomma a quello su rotaia e lo sviluppo di una mobilità collettiva, condivisa e integrata.

“La proposta per l’Anno europeo delle Ferrovie nel 2021 – ha affermato Gianfranco Battisti, ad del gruppo FS Italiane – riconosce il ruolo del sistema ferroviario nell’avvicinare persone e luoghi in tutta Europa azzerando le distanze e favorendo connessioni sostenibili e sicure”. 

“Il Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS va proprio in questa direzione con investimenti per promuovere un nuovo modello di sviluppo – continua il manager – I risultati del Piano si inseriscono a pieno nell’orizzonte del Green New Deal della Commissione europea, con l’impegno di contribuire al raggiungimento di cinque dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Anche la partecipazione a Europalia 2021 rappresenta un importante riconoscimento per il Gruppo FS: nelle principali stazioni italiane saranno previste importanti manifestazioni per testimoniare il legame fra la storia e il futuro delle ferrovie facendo da driver per lo sviluppo dei principali settori dell’economia italiana ed europea.”

La società passa poi ad elencare le misure messe in campo sui tre obiettivi. Per quanto riguarda la sostenibilità, Fs ha avviato un piano di investimenti su treni e bus volto a ridurre annualmente di 600 milioni le tonnellate di CO2 emesse in atmosfera ed eliminare 400mila auto dalle strade italiane. Parlando dell’innovazione, l’azienda ha invece destinato 6 miliardi di euro alla digitalizzazione e alle nuove tecnologie, mentre sulla sicurezza si sottolinea come la rete italiana sia “riconosciuta in Europa fra quelle con i più alti standard di sicurezza” grazie soprattutto al sistema tecnologico ERTMS (European Rail Traffic Management System), in uso sulla rete alta velocità.

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