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Eurozona: inatteso calo dell’attività delle imprese, indice Pmi a 48,8

Nonostante le previsioni degli analisti, che attendevano un espansione dell’attività, l’indice Pmi composito dell’Eurozona è calato a 48,8 punti nel mese di marzo, al di sotto della soglia fatidica dei 50 punti – Male Germania e Francia – Perdono le Borse, risale lo spread.

Eurozona: inatteso calo dell’attività delle imprese, indice Pmi a 48,8

Si rafforzano i timori sulla gravità della crisi nell’area Euro, alla luce dell’inaspettata contrazione dell’attività nel mese di marzo, testimoniata dal calo dell’indice Pmi composito dell’area Euro elaborato da Markit, passato da 49,3 a 48,8, contro le previsioni degli analisti, che si attendevano un rialzo a 49,7. L’indice rimane quindi ben al di sotto della soglia dei 50 punti che rappresenta lo spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.

Ad andare male sono soprattutto Germania e Francia, le due locomotive che trainano l’economia europea, passate rispettivamente, per quanto riguarda l’indice composito, a 51,4 (dai 53,2 di febbraio) e a 49,6 (dai 50,2 punti di febbraio). L’indice europeo manifatturiero è invece arretrato a 47,7 punti da 49, mentre quello servizi ha subito una discesa più lieve, passando da 48,8 a 48,7.

A pagare il conto di quest’incertezza sono state le Borse, in saldo negativo su tutti i maggiori mercati europei, mentre risalgono i rendimenti sui titoli di stato e lo spread.

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