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Carne rosa: ora c’è una filiera del suino che parla italiano certificato

Importante partnership fra lo storico Salumificio piemontese Franchi e OPAS (Organizzazione Produzione Allevatori Suini) il più importante network italiano nella filiera della carne suina. Nasce un gruppo che certifica e traccia ogni fase di lavorazione del prodotto finito: dalla nascita dell’animale fino al prodotto commercializzato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il prodotto made in Italy

Carne rosa: ora c’è una filiera del suino che parla italiano certificato

In un comparto come quello della carne di suino, fortemente caratterizzato da una materia prima che per il 35 per cento è importata da mercati esteri come quello tedesco, olandese e spagnolo ( Coldiretti ha denunciato in passato che un prosciutto su tre prodotto in Italia è fatto con cosce importante dall’estero)  arriva l’interessante annuncio della nascita  di una filiera del suino 100% italiana, che garantisce, certifica e traccia ogni fase di lavorazione del prodotto finito: dalla nascita dell’animale fino al prodotto commercializzato, elementi che si sposano perfettamente con gli obiettivi di tutela, valorizzazione e promozione del prodotto made in Italy.

A tenere a battesimo l’operazione sono stati lo storico Salumificio piemontese Franchi attivo dal 1924, e OPAS (Organizzazione Produzione Allevatori Suini) il più importante network italiano nella filiera della carne suina che hanno sancito una importante partnership da una reciproca operazione di acquisto di capitale sociale: Alimentagri, socio di controllo di Salumificio Franchi, acquisisce il 10% di OPAS e contestualmente OPAS entra nel capitale sociale L’obiettivo risponde proprio al duplice obiettivo: da una parte garantire alla carne rosa italiana un sempre maggiore sbocco sul mercato nazionale e dall’altro consolidare e certificare la qualità dei prodotti Franchi anche attraverso la partecipazione di OPAS alla società.

Il Salumificio Franchi è stato fondato nel 1924 a Grignasco Valsesia da Francesco Franchi per poi stabilirsi a fine anni 70 a Borgosesia, attuale sede della società. Innovazione di prodotto, di processo, qualità nella scelta della materia prima sono state da sempre le componenti del successo degli insaccati a marchio Franchi, che da quasi un secolo sono leader nei comparti di riferimento. Oggi il salumificio di Borgosesia, è presente, nei segmenti senza glutine del Salame Piemonte IGP, Cacciatore DOP, Salame Napoli e Prosciutti Cotto. La partnership con OPAS permetterà allo storico salumificio di sviluppare ulteriormente i segmenti dei budelli, prosciutti crudi e in quello delle mortadelle sia con filiere certificate e tracciate 100% carni italiane sia attraverso successive aggregazioni. “Nel luglio del 2020, Alimentagri ha acquisito il 100% del salumificio Franchi, operazione che ha permesso allo storico brand di avviare un nuovo percorso di crescita che lo porterà nel 2024 ad un fatturato di 25 milioni di euro.

OPAS è la più grande organizzazione di prodotto in Italia (12% della suinicoltura italiana) in grado di allevare suini pesanti e intermedi programmando e diversificando le forniture di filiera a favore delle richieste della distribuzione commerciale. Sviluppa l’attività principalmente nella macellazione e vendita di suini conferiti dai soci (che hanno obbligo di conferire almeno il 75% della loro produzione in base alla normativa comunitaria delle Organizzazioni di prodotto). I soci OPAS provengono dalle maggiori aree produttive dell’agricoltura italiana: regioni notoriamente a vocazione zootecnica del nostro Paese. OPAS ha sede a Mantova e svolge le proprie attività nello stabilimento di Carpi. Il bilancio annuale di Opas è di circa 300 milioni di euro ed occupa quotidianamente una forza lavoro di oltre 600 persone che provengono ad oltre 25 etnie diverse del mondo e sono perfettamente formate professionalmente ed integrate nel tessuto sociale emiliano. 

“Questa operazione si inserisce perfettamente nel piano di sviluppo che fin da subito abbiamo avviato in luglio, in seguito all’ operazione di salvataggio che ha permesso ad un brand storico italiano di tornare ad essere protagonista nel mercato degli insaccati italiani – ha dichiarato Antonio Posa, Amministratore Delegato di Franchi – la partnership con OPAS permette alla nostra realtà di legarsi a doppio filo con il più importante network integrato nazionale di carne rosa. Per un brand come il nostro la qualità di una materia prima 100% nazionale certificata, tracciata e garantita in ogni aspetto è fondamentale. I nostri consumatori devono essere consapevoli che ogni nostro prodotto è il frutto dell’integrazione delle migliori pratiche esistenti oggi in questo comparto.”

“Gli allevatori che aderiscono ad Opas – sottolinea Valerio Pozzi, Amministratore Delegato di Opas – hanno da sempre impostato la loro attività imprenditoriale nel pieno rispetto delle norme relative al benessere animale, alla salvaguardia delle condizioni naturali e garantiscono un prodotto dalle elevate caratteristiche organolettiche che distinguono la carne rosa di suino da quella rossa dei bovini e quella bianca degli avicoli. Questi valori sono, oltretutto, certificati ed aggiornati annualmente nel bilancio ambientale redatto da Opas per testimoniare concretamente e garantire il consumatore nell’avere a disposizione sulle proprie tavole un prodotto di qualità. La filiera che da oggi va ad integrarsi con il salumificio Franchi è, quindi, un’operazione che intende ulteriormente essere a vantaggio del consumatore finale”. 

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