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Sotheby’s, asta in “nero” a Parigi con icone del design

Questa nuova selezione offrirà una ricca panoramica di opere eccezionali che spaziano dall’Art Nouveau, con pezzi di Gustave Serrurier Bovy ed Emile Gallé, alla metà del XX secolo con Jean Prouvé e Mathieu Matégot, a designer contemporanei tra cui Shiro Kuramata, Franz West e Donald Judd.

Sotheby’s, asta in “nero” a Parigi con icone del design

Dopo il record raggiunto nel maggio 2018 per la vendita di design in Europa con un totale di oltre 10 milioni di euro, Sotheby’s France aprirà la sua stagione autunnale il 20 novembre prossimo. Il catalogo si aprirà con un gruppo di opere dedicate al colore nero.

Tutto dedicato al colore che incarna l’eleganza, si presenta sotto forma di bronzo, resina, ceramica e metallo, fungendo da filo conduttore che collega i diversi periodi e artisti. Questo omaggio in 16 pezzi celebrerà i Lalannes, tra gli altri, con un lavoro raro derivante da una collaborazione tra i due artisti: Merle perché (stima: € 80.000- € 120.000), 2008, oltre a singole opere come Hippopotame III ( stima: € 200.000- € 300.000), 2000, di François-Xavier Lalanne, in bronzo patinato. Questa sezione presenterà anche una superba Walking Panther, 1904, di Rembrandt Bugatti (stima: € 250.000- € 350.000) e una Masque Coiffure, 1934, in gesso dipinto di Alberto Giacometti (stima: € 60.000- € 80.000). Ci saranno anche due nuovi pezzi del mercato: una lampada Cactus, circa 1954, di Pol Chambost (stima: 15.000 € -20.000 €) e un Coq, 1951, di Georges Jouve (stima: 7.000- € 10.000).

Icone del design

Gran parte della vendita comprenderà icone del design che regolarmente mettono in luce il mercato. Questi includono 15 pezzi di Diego Giacometti che coprono una varietà dell’incantevole lavoro di questo artista che era affascinato dalla natura, come l’Hibou in bronzo patinato (stima: € 15.000- € 20.000) e il magnifico tavolino Feuilles con uccelli e rane ( stima: € 180.000- € 220.000), circa 1980.
Oltre ai loro suddetti pezzi, i Lalannes saranno rappresentati da 16 articoli tra cui un superbo set di mobili Ginkgo (stima: € 30.000- € 40.000 a € 150.000- € 200.000), 2003-2004, e una sedia Hosta (stima: € 120.000- € 150.000), 1972, di Claude Lalanne.

Shiro Kuramata sarà presente anche con l’iconica sedia Miss Blanche (stima: € 220.000 – € 280.000), 1988, decorata con rose artificiali. Kuramata ha avuto l’idea di esporre la sedia a Parigi anche in fase di progettazione: “Ero determinato a mostrarlo a Parigi sin dall’inizio. È quello che mi ha ispirato … Non cercare la logica dietro. Viene da un’immagine – della Francia o dell’Europa – che ho creato nella mia testa. È un sentimento. ” Sono state prodotte solo 56 sedie Miss Blanche. Alcuni sono ora conservati in istituzioni internazionali come il Museum of Modern Art di New York.

Da Art Nouveau a Design contemporaneo

La vendita coprirà il secolo e i suoi diversi stili. Inizieremo con un bel gruppo di pezzi di Gustave Serrurier-Bovy. Tra questi, le linee moderne di una sedia Silex, circa 1905, attirano immediatamente l’attenzione (stima: € 30.000- € 50.000). Sarà accompagnato da oggetti in vetro di Emile Gallé e gioielli di René Lalique.

Dopo l’Art Nouveau, passeremo all’Art Deco con un gruppo di pezzi di Emile-Jacques Ruhlmann, Jean Dunand e Eugène Printz. Ci sarà anche un prezioso posacenere di Armand-Albert Rateau, circa 1925 (stima:
€ 70.000- € 90.000), decorato con farfalle e con i piedi nella forma di volpi di fennec, che delizieranno i collezionisti. Volontà di Alberto Giacometti
essere rappresentato da diversi pezzi tra cui un Main à la coupé in bronzo dorato (stima: € 60.000- € 80.000). Infine, un’importante opera dell’architetto Emilio Terry incarna lo stile di questo artista leggendario. La panca risale al 1935 circa. Combina il neoclassicismo con un tocco di fantasia surrealista e sarà sicuramente di interesse per gli intenditori (stima: € 100.000- € 150.000).

Gli anni ’50 e ’60 inaugurano alcuni designer iconici: Georges Jouve, Charlotte Perriand (banquette, circa 1962, stima: € 7.000- € 10.000), Le Corbusier e Pierre Jeanneret (divano, circa 1955, stima: € 20.000- € 30.000), e Line Vautrin con un set di sette specchi (stima: € 5.000 – € 7.000 – € 60.000 – € 80.000). Mathieu Matégot, uno dei designer più famosi del suo tempo, è famoso per le sue plafoniere in metallo perforato (lampade da soffitto Satellite, 1953, stima: € 20.000- € 30.000 e € 30.000- € 50.000).
Più recentemente, un set da pranzo di Roger Tallon, 1970, illustrerà il genio di questo designer che ha reinventato la vita francese (stima: € 25.000- € 35.000), insieme a un set dello stesso designer della collezione di Jacques Lacloche.

A partire dal attraverso le Alpi, ci sarà una selezione di oggetti italiani tra cui lampade di Gino Sarfatti (lampada da soffitto Jo-Jo, stima: € 30.000- € 50.000) e mobili di Franco Albini e Claudio Salocchi. Infine, Franz West, Donald Judd, Ettore Sottsass e Garouste & Bonetti aggiungeranno un tocco contemporaneo alla vendita.

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