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Renzi e M5S: su Atac e vaccini scontro al calor bianco

Il segretario del Pd attacca duramente il Movimento 5 Stelle su Roma e Atac (“I grillini raccomandano gli amici degli amici”) e sui vaccini (“E incredibile che un comico genovese insulti la memoria di Rita Levi Montalcini”) – Il sindaco di Roma minaccia querele ma nella Giunta capitolina è caos

Renzi e M5S: su Atac e vaccini scontro al calor bianco

Scontro al calor bianco tra Matteo Renzi e i grillini. Il segretario del Pd non le manda a dire e attacca il Movimento 5 Stelle su Roma e l’Atac e sui vaccini. “In Atac – sostiene Renzi – i grillini raccomandano gli amici degli amici”, come ha dichiarato negli ultimi giorni l’ex direttore generale dell’Atac, Bruno Rota.

Ma il sindaco di Roma, Virginia Raggi, non la prende bene e minaccia di querelare il segretario del Pd. Ma la Raggi deve prima di tutto cercare di spegnere il fuoco a casa sua dopo le polemiche dichiarazioni dell’assessore al Bilancio, Mazzillo, che ha auspicato una svolta nella giunta Raggi perchè “continuando così andiamo a sbattere”. Mazzillo lamenta che su Roma molte decisioni vengano calate dall’alto e assunte da Grillo e Casaleggio senza che i consiglieri grillini ne sappiano niente. Ma anche su questo fronte la Raggi cerca di correre ai ripari e minaccia: “Consiglieri e assessori non devono distrarsi dal lavoro: chi preferisce polemizzare si mette fuori da solo dalla squadra”.

Ma la fallimentare gestione grillina di Roma e il caso Atac non sono l’unico terreno di scontro tra Renzi e il Movimento 5 Stelle. L’ex premier va all’attacco anche sui vaccini: “Quando sento un comico genovese insultare la memoria di Rita Levi Montalcini e Veronesi e affermare che i vaccini fanno male serve coerenza.”

Parlando proprio del decreto vaccini, il segretario del Pd afferma: “Non bisogna avere paura della scienza, ci sono delle persone che vanno su Facebook e seminano il panico. Raccontano cose che spesso non sono vere, ma il circuito della condivisione provoca una diffusione virale. Casaleggio diceva che ciò che è virale diventa vero, ma non è così. Questo meccanismo provoca paura, se dico che vaccinando faccio l’interesse delle case farmaceutiche, succede che in una classe si riduce il numero dei bambini che si vaccinano e magari a quello più debole rischia di provocare un danno talvolta perfino mortale”.

Parole che hanno causato l’ira del figlio di Gianroberto Casaleggio, Davide: “Renzi deve smetterla di infangare la memoria di mio padre. È intollerabile che continui a ripetere una bufala da lui inventata che stravolge il pensiero di mio padre – scrive in un post sul blog di Grillo -. Lo invito a rettificare e chiedere scusa immediatamente per non perdere il minimo di dignità che dovrebbe contraddistinguere ogni dichiarazione politica. Ha perso completamente ogni credibilità”, aggiunge.  

Tempestiva la contro replica del leader dem: “L’idea che ciò che è virale è vero mi inquieta”, scriver in un post pubblicato su Facebook. “Non voglio polemiche con nessuno meno che mai con il figlio di un uomo che ha innovato molti aspetti della comunicazione politica. Ma credo nella verità delle cose. Quella frase di Casaleggio non la condivido. Mi piacerebbe molto se, con toni civili e senza polemiche, si potesse aprire una discussione sulla viralità in rete e la verità delle cose. Sono pronto a discuterne con chiunque, anche con Davide Casaleggio”.

Ma le scintille non finiranno certamente qui.

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