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NOMINE PUBBLICHE – Todini verso la Rai e Gubitosi verso Fs

Dopo il terremoto in Cdp, dove il 10 luglio Costamagna e Gallia prenderanno il posto di Bassanini e Gorno Tempini, ribaltoni si profilano in altri gruppi pubblici: alla presidenza della Rai è in arrivo la Todini sulla scia della riforma della tv di Stato mentre Gubitosi è destinato a sostituire Elia alla guida delle Ferrovie – Novità anche alle Poste.

NOMINE PUBBLICHE – Todini verso la Rai e Gubitosi verso Fs

Non si è ancora spenta l’eco del terremoto ai vertici della Cassa depositi e prestiti, dove il 10 luglio Claudio Costamagna e Fabio Gallia prenderanno il posto di Franco Bassanini e di Giovanni Gorno Tempini, che altri ribaltoni eccellenti sono in arrivo nei gruppi pubblici.

Il premier Matteo Renzi, dopo aver incassato il via libera del Senato alla riforma della scuola, vuole bruciare i tempi per la riforma della Rai per non essere costretto a nominare il nuovo board con le norme della famigerata legge Gasperri e per questo sta sondando Silvio Berlusconi, che a ciò è spinto dai figli Marina e Piersilvio da Fedele Confalonieri, in vista di un intesa light (ma guai a chiamarlo nuovo Patto del Nazareno) che dovrebbe facilitare l’approvazione parlamentare della riforma.

Se la riforma passerà in tempi stretti anche le nomine risentiranno del ritrovato clima bipartisan e alla presidenza della tv di Stato il premier Matteo Renzi sta pensando di nominare l’imprenditrice Luisa Todini, oggi presidente di Poste italiane e fino a pochi mesi consigliere d’amministrazione della Rai, mentre il nuovo ad sarebbe Vincenzo Novari, attuale ad di H3G, destinata a fondersi a breve con Wind.

Renzi però ha un buon concetto dell’attuale direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, manager di scuola Fiat, e vorrebbe valorizzarlo destinandolo alla guida delle Ferrovie dello Stato al posto dell’ad Michele Elia, che ha perso il gradimento sia del premier che dei ministri Padoan e Delrio per le inconcepibili risse con il presidente Marcello Messori che soprattutto per le lungaggini nella privatizzazione delle Fs, che sembra procedere a passo di gambero.

Da non escludere sono anche possibili novità ai vertici delle Poste con l’occhio alla possibile promozione della Todini in Rai.

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