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L’Italia leader commerciale dell’Area del Mediterraneo

L’Italia è il principale partner commerciale europeo dell’Area del Mediterraneo, in un decennio i volumi di interscambio fra il nostro Paese e l’Area Med sono quasi raddoppiati

L’Italia leader commerciale dell’Area del Mediterraneo

SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno) ha reso disponibile un report relativo alle relazioni commerciali che intercorrono fra i Paesi dell’Area del Mediterraneo e l’Italia. Il rapporto, che è un aggiornamento del capitolo “Il posizionamento economico italiano nel bacino del Mediterraneo” pubblicato in “SRM, Le relazioni economiche tra l’Italia e il Mediterraneo. Rapporto Annuale 2011”, è disponibile in allegato.

Dalla lettura del report emergono due punti di notevole importanza: innanzitutto l’Area del Mediterraneo forma un mercato molto dinamico ed in costante crescita con un aumento dei volumi di scambio quasi raddoppiato in 10 anni. In secondo luogo, in questo mercato, l’Italia può sfruttare una posizione leader derivante dalla centralità geografica all’interno dell’area.

L’Area Med è composta da 12 Paesi suddivisi in tre macro-regioni: Southern Med comprendente Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto; Eastern Med formata da Israele, Libano, Siria e Turchia; Adriatic Med composta da Albania, Bosnia e Croazia.

L’analisi dei dati dimostra come il trend relativo all’interscambio fra Italia e Area Med è di costante crescita, eccezion fatta per la flessione generalizzata del 2009 che ha colpito gli scambi di tutti i Paesi.

L’ultimo anno, caratterizzato dalla c.d. Primavera Araba, ha fatto registrare una contrazione di circa 5 miliardi dovuta però interamente al crollo delle importazioni di petrolio dalla Libia (-70%). Ciò dimostra l’importanza che quest’area riveste per l’Italia. Infatti, nonostante i Paesi dell’area Southern Med fossero interessati in maniera più o meno diretta da un movimento di trasformazione, non vi è stato alcun cedimento dal punto di vista delle relazioni commerciali.

 

Il rapporto analizza anche il ruolo delle macroregioni italiane disaggregando i valori dell’interscambio totale con i Paesi dell’Area Med. Il Nord-ovest guida la classifica con il 31,5% del totale, seguita dal Sud con il 22,2%. Naturalmente questo dato è largamente influenzato dalla conformazione geografica del Paese e dalla forte specializzazione di regioni come Sicilia o Sardegna nell’interscambio di prodotti energetici.

Le proiezioni al 2013 effettuate da SRM registrano una notevole crescita dell’interscambio italiano con l’Area Med (72 miliardi di euro) che permetterà di allargare il differenziale con gli altri competitor europei e di affermare maggiormente il ruolo di Leader dell’Italia nell’Area del Mediterraneo

 


Allegati: Le relazioni nel Mediterraneo_Srm_0212.pdf

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