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Lavoro, Renzi: “In Italia ci siano stesse regole del resto dell’Ue”

Il premier Matteo Renzi, intervenendo all’inaugurazione della Brebemi, ha parlato di lavoro e imprenditoria: “Non è possibile che in Italia ci siano regole diverse da quelle degli altri paesi europei” – Sulle riforme: “Non ci sono ostacoli che ci potranno fermare”.

Lavoro, Renzi: “In Italia ci siano stesse regole del resto dell’Ue”

“Non è possibile che in Italia vi siano regole sul mercato del lavoro diverse da quelle di altri paesi europei”. A dirlo è il premier Matteo Renzi, parlando a margine dell’apertura al traffico dell’autostrada A35-Brebemi: “Gli imprenditori italiani devono poter contare su regole simili a quelle di cui beneficiano i loro colleghi in Germania, in particolare sul tema della formazione che lì funziona”.

Per Renzi gli italiani devono cambiare il modo di vedere se stessi: “Non siamo soltanto il paese del cibo buono, ma siamo il paese di donne e uomini che sanno fare bene il loro lavoro”. Per farlo, però, bisognerà innestare una nuova mentalità, soprattuto per quanto riguarda la pubblica amministrazione: “I dirigenti saranno premiati se fanno bene, mandati a casa se fanno male”.  

Per quanto riguarda le riforme, secondo il premier, “Non ci sono ostacoli che ci potranno fermare”. “Con il voto segreto al Senato – ha spiegato Renzi – potranno fare qualche scherzetto, ma poi torneremo alla Camera e sistemeremo. Alla fine di questo percorso l’Italia sarà rimessa nelle condizioni di tornare a correre. Se non si fanno le riforme costituzionali e istituzionali non si sarà credibili per toccare altri temi”.

Infine, Renzi ha annunciato un’operazione sulle infrastrutture: “Possiamo mettere in campo una operazione sulle infrastrutture che già da settembre può sbloccare 43 miliardi di euro. Soldi pompati nell’economia italiana soltanto con la rimozione di ostacoli”.

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