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Lavoro e imprese, come cambiano in epoca Covid-19

Intesa Sanpaolo, Unicredit e Leonardo: le proposte dei Big per garantire e aiutare i propri dipendenti, gli assicurati e le Pmi

Lavoro e imprese, come cambiano in epoca Covid-19

Per aiutare le imprese e i lavoratori ad affrontare la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus, le due principali banche italiane – Intesa e Unicredit – hanno lanciato due nuove iniziative. A stretto giro una comunicazione analoga è arrivata anche da Leonardo. Ecco di cosa si tratta.

Intesa Sanpaolo ha annunciato che la sua divisione assicurativa estenderà gratuitamente i servizi e le coperture sanitarie dei propri clienti per aiutarli nel caso debbano affrontare cure impreviste a causa dell’epidemia. Vengono integrate le garanzie salute dei prodotti a tutela di chi ha sottoscritto un finanziamento (i prodotti in questione sono Proteggi Mutuo, Proteggi Prestito, Business 5, Business Sempre e Proteggi Con Me). Inoltre, gli assicurati che risulteranno positivi al Covid19 potranno fare ricorso alla diaria da ricovero non soltanto in caso di degenza in ospedale, ma anche durante la quarantena, senza applicazione di franchigie e carenze. In caso di ricovero in terapia intensiva, scatterà un indennizzo di 2.000 o di 4.000 euro a seconda del prodotto sottoscritto. Infine, i lavoratori autonomi in quarantena riceveranno l’indennizzo previsto per inabilità temporanea totale, ovvero il rimborso delle rate di finanziamenti, mutui e prestiti, in scadenza durante il periodo di isolamento, senza applicazione di franchigie e carenze.

Anche Unicredit ha ampliato il suo pacchetto emergenza. Le imprese che hanno sottoscritto con l’istituto un finanziamento a medio-lungo termine beneficeranno della sospensione del rimborso della quota capitale delle rate per 3-6 mesi, con possibilità di proroga fino a un massimo di 12 mesi. Inoltre, saranno prorogate le linee di importo fino a 120 giorni e saranno concesse linee di credito di liquidità con durata fino a 6 mesi. Alle piccole e medie imprese saranno concessi finanziamenti aggiuntivi, pari ad almeno il 10% di quelli in essere, attraverso la rinegoziazione e/o il consolidamento del debito e con la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia. Infine, per i clienti privati che hanno acceso un mutuo è prevista la sospensione del rimborso della quota capitale delle rate fino a 12 mesi. “Siamo sempre stati fortemente impegnati nei confronti delle comunità locali e ci siamo per aiutarle anche in questi momenti così difficili”, dice Remo Taricani, co-Ceo Commercial Banking Italy di Unicredit.

Quanto a Leonardo, il gruppo della difesa ha attivato una copertura assicurativa straordinaria per la gestione di un’eventuale infezione da Coronavirus per tutti i propri dipendenti in Italia e in tutti i Paesi in cui l’azienda è presente. Nel dettaglio, l’azienda ha sottoscritto una polizza integrativa in grado di coprire le spese legate a un eventuale ricovero e alla successiva fase di recupero.

Il gruppo guidato da Francesco Profumo ha anche fatto sapere che nella sola giornata di lunedì 23 marzo ha registrato nei propri siti in Italia oltre il 70% delle presenze dei propri dipendenti, in linea con le attività programmate. “Lo svolgimento dei processi produttivi sta avvenendo secondo le condivise esigenze di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro, nonostante le iniziative di sciopero”, spiega una nota. Prosegue invece il dialogo costante e costruttivo con le parti sociali con l’obiettivo di garantire l’operatività del comparto strategico dell’Aerospazio e Difesa.

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