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“Idee in fuga” che cambiano la vita: formazione ai detenuti nella pasticceria del carcere di Alessandria

Idee in fuga è una cooperativa sociale nata nel carcere di Alessandria con l’obiettivo di creare lavoro per i detenuti, dentro e fuori le mura. Gli insegnamenti di Sonia Peronaci

“Idee in fuga” che cambiano la vita: formazione ai detenuti nella pasticceria del carcere di Alessandria

Reinventarsi pasticceri, fornai e produttori di vino. Sono tanti, in Italia, i progetti per la formazione e il reinserimento nella società di persone che hanno scontato o stanno scontando una pena detentiva. E, in questo solco, si inserisce il progetto “Idee in fuga”: una cooperativa sociale nata nel 2020 nel carcere “Cantiello e Gaeta” di Alessandria con l’obiettivo di creare lavoro per i detenuti, dentro e fuori le mura. Un progetto che ha sensibilizzato l’opinione pubblica, anche Sonia Peronaci. La celebre foodblogger, creatrice nel 2006 del portale di cucina “Giallo Zafferano” e ora madre del sito “soniaperonaci.it” e della redazione Sonia Factory oltre che conduttrice del programma “La cucina di Sonia” su La7d, ha fatto visita, a settembre, alla cooperativa sociale Idee in Fuga. Un incontro che ha permesso ai detenuti dell’Istituto Penitenziario di apprendere alcuni segreti della sua cucina.

Fuga di Sapori

Fuga di Sapori è il brand che identifica la prima Bottega Solidale in un carcere italiano e una linea di prodotti alimentari (birre, conserve, digestivi, snack, dolci e marmellate) frutto del lavoro dei detenuti all’interno delle mura della casa di reclusione. La missione di Fuga di sapori, e più in generale Idee in Fuga, è motivare e istruire i detenuti aumentando la garanzia che una volta scontata la pena, non si ritrovino a delinquere perché senza un’occupazione. Motivo per cui ha aperto il nuovo laboratorio artigianale di pasticceria, Fuga di Sapori Bakery: ricette semplici a base di pochi ingredienti. Sempre con lo stesso scopo, visto il successo, la cooperativa ha aperto un’altra bottega in centro ad Alessandria: questo assicura la continuità tra “dentro e fuori” a chi decide di lavorare per la cooperativa anche in seguito all’uscita dal carcere.

Sonia Peronaci per Idee in Fuga

Sonia ha dedicato un’intera giornata ai detenuti che lavorano nel nuovo laboratorio artigianale di pasticceria all’interno della prigione. Ha insegnato a fare la pastiera napoletana e diversi tipi di biscotti già in vendita nella Bottega Solidale e sul sito di Fuga di Sapori. “E’ stata un’esperienza emozionante che mi ha toccata profondamente – afferma Sonia Peronaci – e mi ha permesso di conoscere una realtà nelle sue diverse sfaccettature. Mi ha fatto molto piacere potermi confrontare e dare consigli, grazie alla mia esperienza, e che la cucina sia stata un momento di unione e condivisione.”

“Per la nostra cooperativa l’incontro con persone speciali come Sonia è fonte di grande gioia e motivazione: poter contare sulla sua collaborazione significa moltissimo e ci consente di dare ancora più dignità e valore alle attività in ambito alimentare che portiamo avanti con i detenuti. La sua gentilezza e la sua disponibilità ci hanno scaldato il cuore, e siamo certi che da questo incontro nasceranno ottimi prodotti che ci auguriamo possano conquistare il palato di tante persone”, ha detto Carmine Falanga, presidente della cooperativa.

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