Condividi

Giappone vuole allargare il ruolo delle forze armate e cambiare la Costituzione

Il nuovo governo giapponese, dopo aver lanciato una politica economica eterodossa e audace, intende innovare anche in altri campi – Vuole rivedere la Costituzione e consentire alle forze armate maggiori margini d’azione, come la partecipazione a missioni per dirimere dispute internazionali.

Giappone vuole allargare il ruolo delle forze armate e cambiare la Costituzione

Il nuovo governo giapponese, dopo aver lanciato una politica economica eterodossa e audace (stimolo di bilancio finanziato, in pratica, stampando moneta), intende innovare anche in altri campi. E ha preso per le corna uno dei più persistenti tabù istituzionali: la revisione della Costituzione, in particolare per quel che riguarda il ruolo delle forze armate. L’articolo 9 della Costituzione (redatta sostanzialmente dagli americani dopo la sconfitta del Giappone nella Seconda guerra, entrata in vigore nel 1947 e mai emendata da allora) stabilisce che il Giappone rinuncia per sempre alla guerra e proibisce anche il ricorso alla forza per dirimere dispute internazionali. Così il Giappone, per esempio, non aveva potuto, nel 1991, collaborare alla coalizione che, sotto gli auspici dell’Onu, liberò il Kuwait dall’occupazione irachena.

Questa inabilità fu risentita come un’umiliazione dal Giappone, che si limitò a finanziare, per ben 13 miliardi di dollari (il 20% del totale) il costo dell’intervento. Ma oggi il primo ministro Shinzo Abe ritiene che, con una Corea del Nord superarmata e imprevedibile, una crescente potenza militare cinese (e, anche se non lo ha menzionato, la disputa sulle isolette del Mar della Cina), è tempo che il Giappone si dia più opzioni in campo militare.


Allegati: japantoday

Commenta