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Germania: a sorpresa l’intoccabile tripla A viene declassata da un’agenzia di rating americana

All’indomani del giudizio di Standard & Poor’s, che ha tagliato il rating di mezza Europa salvando il punteggio massimo di Berlino, la piccola agenzia Egan-Jones lo mette invece in discussione, portandolo a AA-: “Rimane l’economia più forte, ma finirà per essere travolta dalla crisi dei Paesi più deboli”

Germania: a sorpresa l’intoccabile tripla A viene declassata da un’agenzia di rating americana

Lesa maestà. Ciò che neanche le tre maggiori agenzie di rating mondiali – Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch – avevano osato fare, lo ha fatto la piccola Egan-Jones: declassare il debito dell’inossidabile Germania.

L’agenzia di rating statunitense ha abbassato di un notch il punteggio di Berlino, e per di più con outlook negativo, in ragione “del fardello finanziario che graverà sul Paese” coinvolto nel piano di salvataggio dell’eurozona. E dunque, mentre recentemente S&P’s ha abbassato il rating di mezza Europa, facendo salva la tripla A della Germania, la Egan-Jones lo ha portato a AA-.

“La Germania resta l’economia più forte dell’Unione europea – spiega l’agenzia in una nota – ma è tuttavia troppo esposta con il fondo salva-Stati e, tramite la Bce, anche nei confronti delle banche e dei debiti sovrani dei Paesi più deboli”. Inoltre, ci sono alcuni dati oggettivamente negativi: il debito pubblico è previsto in salita nel 2011, all’86% (dall’83% dell’anno precedente), e il rapporto deficit-Pil al 4,6%.

Egan-Jones sottolinea comunque gli aspetti estremamente positivi dell’economia di Berlino: disoccupazione solo al 6,8%, anche se destinata ad aumentare, inflazione al 2% nel 2010, e bilancia commerciale in attivo. “Ma soprattutto – dice ancora l’agenzia – la crescita al +4% registrata nell’ultimo trimestre 2011 è eclatante rispetto all’Europa moribonda”.

Germania solida, ma pronta ad essere trascinata anche lei nel baratro della crisi. Il giudizio di Egan-Jones sfida quello di Moritz Kramer, responsabile europeo di Standard & Poor’s: “Berlino conserverà la tripla A anche in caso di recessione nel 2012”.

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