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Gelato Day: è Dolce Sinfonia il gusto dell’anno, cioccolato, nocciola, ricotta, fichi secchi, e rhum

La ricetta firmata da Silvia Chirico vincitrice del concorso europeo. Il mercato del gelato non conosce crisi con un giro d’affari da 8,7 mld di euro, 65.000 punti vendita e 300.000 addetti

Gelato Day: è Dolce Sinfonia il gusto dell’anno, cioccolato, nocciola, ricotta, fichi secchi, e rhum

Nella Giornata Europea del Gelato Artigianale, unica Giornata che il Parlamento europeo dedica a un alimento, Gelato Day, festeggia la decima edizione con un vasto ventaglio di iniziative per diffondere la cultura del gelato artigianale nonché promuovere la valorizzazione del Gelato, un prodotto capace di sostenere un giro d’affari da 8,7 miliardi di euro, con oltre 65.000 punti vendita e 300.000 addetti solo in Europa, nonché un’intera filiera: dai settori dei prodotti agroalimentari, degli ingredienti e dei semilavorati, a quello delle macchine e delle attrezzature per il gelato artigianale.

Come da tradizione, anche per il 2022 il Gelato Day ha il suo “Gusto dell’Anno”, che viene proposto in tutte le gelaterie.  Protagonista assoluto di questa edizione è “Dolce Sinfonia”, gelato a base cioccolato e nocciola con ricotta fresca e fichi secchi sciroppati al rhum, la cui ricetta è stata firmata da Silvia Chirico, titolare della Tenuta Chirico ad Ascea (Salerno), vincitrice del concorso europeo indetto da Artglace in collaborazione con Longarone Fiere Dolomiti e Italian Exhibition Group (IEG).

Numerosi gli eventi che si celebreranno in occasione del Gelato Day, in Italia e all’estero, con la particolarità, quest’anno, di poter  sostenere la popolazione ucraina duramente colpita dalla guerra, gustando un gelato artigianale in gelateria (sul sito www.gelato-day.it è possibile consultare la lista delle gelaterie aderenti alla Giornata) o direttamente a casa con Deliveroo, partner del Gelato Day.

Il gusto dell’anno: Dolce Sinfonia

«Dopo due anni di chiusure a causa della pandemia, festeggiamo oggi il decennale del Gelato Day inaugurando ufficialmente la stagione 2022 del gelato artigianale: una stagione che ci auguriamo possa essere di vera ripresa per tutto il settore e per l’intera filiera, e soprattutto una stagione che ci vedrà più uniti e vicini – spiega Domenico Belmonte, Presidente di Artglace. La Giornata Europea del Gelato Artigianale rappresenta l’unione di tutti i Paesi europei ed è cresciuta negli anni coinvolgendo numerosi altri Paesi, tutti uniti dalla stessa, grande passione per il gelato artigianale, da sempre espressione di qualità, di autenticità e di territorialità, capace di mettere d’accordo proprio tutti, grandi e piccoli, in tutto il mondo».

E, in attesa della Giornata, si può scoprire come i maestri gelatieri d’Europa preparano “Dolce Sinfonia” grazie ai video in gara nella seconda edizione del videocontest indetto da Artglace, pubblicati sul canale YouTube del Gelato Day.

Tra i prodotti gastronomici con più gusti al mondo, di cui si stima ogni italiano abbia consumato circa 2,8 chili nel 2021, il gelato artigianale è l’emblema della maestria e della creatività degli artigiani ed è apprezzato in lungo e in largo in tutto il pianeta da persone di ogni età. Non solo: rappresenta anche un’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare e non è meno importante dal punto di vista economico: una filiera in grado di sostenere un giro d’affari da 8,7 miliardi di euro, oltre 65.000 punti vendita e 300.000 addetti solo in Europa.

I numeri del gelato in Italia e in Europa.

Nonostante la battuta d’arresto causata dallo scoppio della pandemia (-35% del fatturato nel 2020), la filiera ha già registrato nel 2021 un +25%, recuperando quasi del tutto il terreno perso in precedenza, come rivelano le stime dell’Osservatorio Sigep: il trend positivo ha interessato soprattutto l’estate 2021, con i consumi trainati principalmente dal turismo nazionale dei paesi più importanti, quali Italia, Germania, Spagna, e punte dovute alle alte temperature che hanno sostenuto i consumi nel Centro e Sud Italia. E nel 2022 si prevede una ulteriore ripresa dei flussi turistici che alimenta l’ottimismo degli artigiani europei del gelato artigianale, vero e proprio trait d’union del Vecchio Continente, capace di coniugare la tradizione con l’innovazione, la creatività con la tecnica, gli ingredienti di qualità con le attrezzature di ultima generazione.

Il gelato artigianale conta infatti su una geografia molto ampia in cui l’Europa è assoluta protagonista. Se le gelaterie sono presenti in 76 paesi al mondo, il Vecchio Continente è in prima fila sia per presenza di gelaterie (circa 65 mila) sia per consumi artigianali – in primis in Italia, Germania, Spagna e Polonia, ma importante è la presenza anche in altri paesi, dall’Austria alla Francia, dal Belgio all’Olanda. L’Italia, in particolare, si distingue per fatturato (2,8 miliardi di euro nel 2019, 1,85 miliardi nel 2020 e 2,3 miliardi nel 2021) e numero di punti vendita di gelato artigianale (36 mila tra gelaterie, pasticcerie e bar con gelato), con la maggiore concentrazione di gelaterie in Lombardia (11,2%), seguita da Toscana (9,3%) e Sicilia ed Emilia-Romagna (8,4%).

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