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Casino pronto a acquisire Pão de Açúcar

Il presidente del gruppo francese Naouri ha dichiarato di voler sfruttare l’opzione di acquisto prevista nell’accordo con Diniz e arrivare ad avere il controllo su Pão de Açúcar nel 2012. L’arbitrato con Diniz non è ancora concluso ma Naouri si dice fiducioso del management di Cbd.

Casino pronto a acquisire Pão de Açúcar

Jean Charles Naouri, presidente del gruppo Casino, la seconda maggiore azienda retail francese e uno dei colossi della grande distribuzione a livello mondiale, ha dichiarato che prenderà il controllo del gruppo brasiliano Pão de Açúcar nel 2012, in nome dell’opzione d’acquisto prevista nell’accordo con gli azionisti. Ha inoltre precisato che non venderà le sue quote “né a Walmart né a nessun altro”. “Abbiamo atteso 13 anni per acquisire Pão de Açúcar e non sarà ora che lo venderemo”, ha aggiunto Naouri.

Casino è il maggiore azionista della Companhia Brasileira de Distribuição (Cbd), il più importante gruppo di supermercati in Brasile, con una partecipazione del 43,1%. Ma il controllo lo esercita insieme all’imprenditore Abilio Diniz, attraverso la holding Wilkes. Questa è stata creata nel 2005 e l’accordo prevede che ciascuno dei due soci partecipi al 50%. Nella struttura organizzativa del gruppo, Wilkes sta al vertice della Cbd che, a sua volta, controlla tutte le imprese del gruppo Pão de Açúcar (compresa l’ultima acquisizione, Casas Bahia). Nel giugno 2012, Abilio Diniz, dovrà vendere un’azione di controllo a Casino, che arriverà a possedere più del 50% del capitale Wilkes, trasformandosi nel controllante di tutto il Gruppo. “E’ necessario rispettare gli accordi. Ci attendiamo lo stesso comportamento anche dalle altre parti coinvolte,” ha dichiarato Naouri. Il presidente ha inoltre confermato che la riunione del cda di Wilkes, prevsita per martedì 2 agosto, è annulata. 

Nelle ultime settimane, Naouri si è opposto energicamente a un progetto di fusione del gruppo brasiliano Cbd con il concorrente francese Carrefour. La transizione, che avrebbe visto partecipe anche la Banca nazionale di sviluppo (Bndes), è stata invece difesa dal socio del francese, Abilio Diniz, che sembra aver negoziato con Carrefour alle spalle di Naouri. Il presidente del gruppo francese ha aperto due processi di arbitraggio contro Diniz e le transazioni con il colosso mondiale del retail si sono fermate. Ma questo armistizio non ha messo fine allo scontro tra i due: Naouri dice di confidare nel management di Cbd ma non rilascia commenti sul singolo Diniz. Casino non sembra essere intenzionato a ritrarre l’arbitrato contro l’imprenditore brasiliano.  

Il bilancio semestrale di Casino divulgato qualche giorno fa ha dimostrato l’importanza dei mercati emergenti per il gruppo. I ricavi nelle operazioni internazionali sono aumentati del 55%, consistendo per la prima volta in più della metà del fatturato totale del gruppo.  
Nel Paese sudamericano le vendite di Casino sono cresciute ben del 61,5% nel secondo trimestre. Tuttavia l’utile netto ha visto una caduta del 23% rispetto allo scorso anno, a seguito di una riduzione dei prezzi per attirare più clienti. “I risultati misti di Casino, confermano quanto il mercato francese continui ad essere difficile”, ha dichiarato un analista della banca Espírito Santo. “Lo sviluppo degli affari internazionali rimane fondamentale, ma rispetto alla situazione del Brasile regna l’incertezza “.

Fonte: estadao, challanges, foxbusiness

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