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Cartelle fiscali, si paga ad agosto

Prorogata a fine giugno la sospensione esattoriali con conseguente slittamento al 2 agosto del termine ultimo dei pagamenti – Grande attesa per la riforma fiscale generale preannunciata dal Governo Draghi

Cartelle fiscali, si paga ad agosto

L’Agenzia delle Entrate ha confermato di aver prorogato “dal 30 aprile al 30 giugno 2021 la sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivi e avvisi di addebito Inps la cui scadenza ricade nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 30 giugno 2021”.

In teoria i pagamenti dovrebbero perciò avvenire entro il mese successivo alla fine della sospensione delle cartelle fiscali ma trattandosi di un sabato il termine ultimo per i pagamenti è slittato a lunedi’ 2 agosto.

Prorogato fino al 30 giugno anche il periodo di sospensione per la notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti che rientrano nella competenza dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

I rinvii delle cartelle e dei pagamenti dovuti al fisco sono la diretta conseguenza dell’emergenza pandemica ma non è detto che quelli in essere siano gli ultimi, sia perchè le richieste in tal senso avanzate da professionisti e gruppi parlamentari si accavallano e sia perchè l’avvio della stagione estiva consiglia di evitare sovrapposizioni o intralci alle attività turistiche che faticosamente si stanno rimettendo in moto.

Naturalmente gli attuali adempimenti tributari non solo l’unico aspetto che riguardo il fisco. Grande attesa c’è per l riforma fiscale promessa dal Governo Draghi e per la quale lavorerà un’apposita commissione con l’obiettivo di presentare nei prossimi mesi al Parlamento una riforma organica che armonizzi le diverse proposte dei gruppi parlamentari (si va dalla flat tax della Lega all’inasprimento della tassa di successione del Pd) e che rispetti il criterio della progressività in linea con la Costituzione più volte richiamato dal premier Draghi.

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