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Borsa, piace il governo-colomba. Spread giù, banche in rally

Piazza Affari regina in Europa sulle aperture del governo alle richieste europee. Spread sotto 290 punti – Giova ai listini europei anche l’ok all’accordo con May sulla Brexit – Nel pomeriggio Mario Draghi parla al Parlamento Ue e stasera vertice a Palazzo Chigi – Petrolio in rialzo – Milano premia Saipem e Eni – Lieve calo per Luxottica e Campari

Borsa, piace il governo-colomba. Spread giù, banche in rally

Luigi Di Maio si scopre colomba imitando Matteo Salvini. “Se all’interno della contrattazione – dice il vicepremier – deve diminuire un po’ di deficit per noi non è importante”. I mercati ci credono e scommettono su una revisione della manovra. Positive anche le altre piazze europee nonostante la discesa dell’indice tedesco Ifo a 102,2 da 102,9, un segnale inquietante del deterioramento del clima per gli affari.

Milano +2,9% oltre quota 19.250 (dopo un picco +3,3%) guida la corsa del Toro davanti a Madrid +1,65%, Parigi +1% e Francoforte +1,2%. Più modesti i guadagni di Londra +0,88%: l’accordo con Bruxelles sulla Brexit era già scontato.

Lo sprint di Piazza Affari si spiega con la riduzione dello spread a sua volta collegato alla prospettiva di un abbassamento della previsione di deficit/Pil per il 2019, che potrebbe permettere al governo italiano di far rientrare lo scontro con la Commissione Ue. Questa sera il presidente del consiglio Giuseppe Conte terrà a Palazzo Chigi un vertice di governo per discutere di una riduzione del target di deficit, pari al momento al 2,4% del Pil.

Il rendimento sul benchmark decennale italiano è sceso stamane fino al 3,17% dal 3,42% dell’ultima chiusura, segnando un minimo da fine settembre. Il differenziale nei confronti del Bund (ultimo dato a 0,36%) è di poco superiore a 280 punti. Il tasso biennale è a sua volta scivolato fino allo 0,65%, minimo dal 19 settembre, oltre 30 centesimi sotto lo 0,97% di venerdì a fine seduta: nel giro di qualche settimana il biennale ha quasi dimezzato il valore del rendimento.

L’euro è in rialzo sul dollaro a 1,1377 (+0,3%), sostenuto sia dalle aperture del governo italiano che dal raggiungimento di un accordo tra Unione europea e Regno Unito sulla Brexit,

Severo il monito del chief economist della Bce, Peter Praet, stretto collaboratore di Mario Draghi: “Il tentativo italiano di spendere di più ignorando le regole europee potrebbe condurre a condizioni finanziarie più stringenti, tra le quali potrebbero esserci costi di finanziamento più alti tali da impattare in maniera più ampia sull’economia, in particolare su crescita e investimenti.”Oggi pomeriggio il presidente della Bce parlerà al Parlamento europeo.

Petrolio in rialzo del 2% a 60,1 dollari il barile, in parziale recupero dal -6% di venerdì. Eni +1,3% è in corsa per le attività nella raffinazione dell’azienda petrolifera di stato di Abu Dhabi. Rimbalza Saipem +6,5%. HSBC alza il giudizio a Buy, target price a 4,50 euro.

A Piazza Affari, galoppano le banche sull’onda del calo dello spread: l’Eurostoxx Bank sale del 2,7%. Unicredit +5,84%. Intesa Sanpaolo +5,34%, Ubi Banca +4,54%. Mps +7,7%. Mediobanca +4,17.

Il rimbalzo della tecnologia sull’onda dello shopping del Black Friday coinvolge Stm +3,6%. I consumatori americani hanno speso 6,22 miliardi di dollari, il 24% in più rispetto allo scorso anno. Lo ha segnalato Adobe Analytics, rilevando le transazioni di 80 dei 100 migliori rivenditori online negli Stati Uniti come Walmart e Amazon.  Sale anche Tim +2,96%. Nonostante il taglio da parte di Morgan Stanley a Equal Weight. Si torna a parlare di fusione con Mediaset +2,86%. Cassa Depositi e Prestiti intende essere il socio di riferimento della società della rete telefonica, progetto al quale il governo sta lavorando. Il Sole24Ore segnala che la rete di trasmissione è in pegno alle banche.

Tra le blue chip avanzano anche Fiat Chrysler +3,4% e Pirelli +0,6% che sarà il fornitore unico della Formula 1 anche nel periodo 2020-2023. Leonardo +2,36%.

Fuori dal paniere principale salgono Aedes e Rcs Mediagroup +7,9%. In controtendenza Tiscali -3,1%.

Sale anche Tod’s +1,68%. Il fondatore e presidente Diego Della Valle dice che nel giro di un anno, un anno e mezzo, si vedranno gli effetti degli investimenti nel rilancio della società. Vola Geox +4,14%. Equita Sim, dopo aver abbassato lo scorso 14 novembre il target della società da 2,4 a 1,6 euro, lo ha rivisto oggi a 1,3 euro.

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