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Borsa, Leonardo corre da sola. Partono i futures, Bitcoin mania

Apertura di settimana cauta per i listini europei con l’occhio rivolto ai tassi Fed. Il dollaro è poco mosso, greggio in lieve calo. A Milano, acquisti su Tenaris e Saipem. Banche in lieve calo, cade Banco Bpm. Il sorteggio di Champions League premia Juve e Roma.

Borsa, Leonardo corre da sola. Partono i futures, Bitcoin mania

Ftse Mib arretra poco sotto la parità, indice Ftse Mib poco sopra quota 22.700. Stesso copione per Parigi e Madrid. Leggermente meglio Francoforte +0,1%. Tonica Londra +0.9%. galvanizzata dal primo accordo sulla Brexit. Sono iniziati ieri gli scambi sui future del Bitcoin al Chicago Board Options Exchange (CBOOE). Gli scambi sono partiti alle 6:00 del pomeriggio ora di New York, ovvero la mezzanotte in Italia. L’ultimo prezzo della moneta elettronica è sopra i 16mila dollari. Nei listini del Vecchio Continente da segnalare InBev + 0,4% dopo che una fonte ha riferito che l‘azienda è tra i produttori di birra candidati ad acquistare il più grande birrificio del Vietnam in un’operazione del valore di 5 miliardi di dollari.

Sul fronte macro, in ottobre il leading indicator Ocse, che anticipa i punti di svolta dell’attività economica nell’ambito del trend dei prossimi 6-9 mesi, segnala per l’Italia un incremento a 100,7 da 100,5 di settembre. Al contrario, per l’intera zona euro il valore è rimasto fermo a 100,6, segnalando prospettive di crescita stabili. In attesa del meeting della Fed il dollaro è poco mosso (1,179 sull’euro). Il greggio tratta in lieve calo, con i tagli alla produzione guidati dall’Opec compensati dalla crescente attività di perforazione negli Usa, che fa pensare ad un ulteriore incremento della produzione americana.

Intorno alle 12,05 italiane, il contratto sul Brent per consegna febbraio cede 3 cent a 63,37 dollari.Acquisti su Tenaris +1,89% e Saipem +1,26%. Eni +0,1%, ha ricevuto il permesso dall’autorità norvegese di riavviare la produzione al campo petrolifero di Goliat nel mare di Barents. Eni guarda alle attività italiane della piemontese Mossi Ghisolfi (chimica) in un quadro di diversificazione del business.

Stabile il mercato dei Btp. Lo spread è leggermente risalito a 136 punti base, dal 134 della mattinata, minimo della seduta e da fine ottobre 2016. Analogamente il tasso del decennale di riferimento si è attestato a 1,64% dopo essersi spinto fino a 1,63% minimo da inizio novembre dello scorso anno. Domani si terrà l‘ultima asta italiana con regolamento nel 2017. Il Tesoro infatti metterà a disposizione degli investitori 4,75 miliardi di Bot a 12 mesi, importo identico a quello in scadenza, mentre l‘asta a medio-lungo di mercoledì è stata cancellata.

In Piazza Affari avanza Leonardo +2,30 a 10,22 euro sotto una duplice spinta. Goldman Sachs, in un report intitolato “il 2018 può sorprendere al rialzo”, ha alzato il giudizio a Buy da Hold, abbassando però il target price a 12,30 euro da 15,80 euro. Per il broker è il titolo più sottovalutato del settore europeo della difesa. Inoltre, BAE Systems ha annunciato un contratto da 5 miliardi di sterline con il Qatar per 24 aerei Eurofighter Typhoon costruiti da un consorzio in cui figura anche Leonardo. Dopo il rialzo di venerdì, le banche italiane sono in lieve calo a fronte del leggero rialzo del settore europeo. La responsabile della supervisione bancaria della Bce, Danièle Nouy, ha detto in un’intervista che l’addendum sulle regole degli Npl potrebbe slittare di qualche mese ma non ci sono ragioni per un rinvio fino al 2019. Ubs ha intanto tagliato il target price di Ubi, Bper e Creval stamane tutte in calo. Piatta Carige.

Arretra in particolare Banco Bpm -1,75%, scade oggi il termine per la presentazione delle offerte vincolati per 1,8 miliardi nominali di Npl. Debole anche Unicredit -0,6% che potrebbe valutare, nella fase finale del piano al 2019, un’altra vendita di crediti (deteriorati) e un’aggregazione all’estero. L’effetto dell’accordo su Basilea 4 produce ancora effetti sulle banche europee Hsbc guadagna l‘1,8%, Ubs l‘1,3%. Sale dell’1,4% Fiat Chrysler, su cui Natixis ha alzato il target price a 16 da 15 euro con rating “neutral”.

Deboli le utilities, avanza il lusso. Corre in particolare TOD’S +3% grazie alla promozione a “outperform” di MainFirst. Bene Salini Impregilo, sostenuto dall’annuncio di nuovi contratti per 490 milioni di dollari complessivi, e Fincantieri. Ha azzerato le perdite la Juventus dopo il sorteggio di Champions League. Anche la Roma avanza del 4%.

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