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Borsa, le banche guidano il recupero di Piazza Affari

Al centro del cda di Intesa Sanpaolo un piano per lo smaltimento degli Npl, mentre il Banco Bpm avvia il riassetto di Aletti Gestielle (private banking) e pensa alla riforma del bancassurance con qualche dubbio sull’alleanza con Unipol – Sale la temperatura in Telecom Italia ma Montezemolo smentisce la sua candidatura alla presidenza

Recuperano le Borse europee, come già successo con i listini asiatici. I mercati tentano di reagire alle difficoltà accusate da Wall Street dopo lo stop alla riforma sanitaria di Donald Trump. A Milano l’indice Ftse Mib recupera lo 0,4% circa attorno a quota 20.200. Rialzo analogo a Madrid, fa meglio Francoforte + 0,55%. Giù Londra, poco mossa Parigi.

Prosegue la frenata del dollaro,  a 1,0861 contro l’euro, minimo dall’elezione di Trump.  Oro piatto a 1.253 dollari/oncia.

Petrolio in timido recupero: il Brent è scambiato a 50,9 dollari/barile (+0,5%). Eni è invariata, Saipem +0,5%. Improvvisa impennata di Tenaris salita del 6,7%. Ora tratta a +4%.

Tassi in lieve rialzo sul mercato dei titoli di Stato: il rendimento del Btp a 10 anni è indicato a 2,19% da 2,18% di ieri sera, Bund a 0,41% da 0,39%, Spread in calo a 178 punti base. Il Tesoro ha collocato stamane in asta 2,5 miliardi di euro in titoli zero coupon biennali CTZ (certificati zero coupon) offrendo un tasso negativo pari a -0,085%, in netto calo rispetto alla precedente emissione di febbraio (+0,29%) .

Oggi si riunisce il cda di Banca Intesa +0,6% che avrà sul tavolo lo smaltimento dei Npl. Stando alle ultime indiscrezioni l’istituto ha previsto la riduzione al 2019 di 15 miliardi di Npl lordi per portarli al 10,5% degli impieghi rispetto all’attuale 14,7%. A fine 2016 la banca aveva in portafoglio 37,8 miliardi di sofferenze lorde. Supponendo che tutti i Npl di Intesa siano crediti in sofferenza e siano considerati allo stesso livello della transazione di Unicredit (14%) gli analisti di Berenberg hanno stimato accantonamenti ulteriori per 3,8 miliardi di euro.

In evidenza Banco Bpm +1,1%. L’istituto ha avviato la fase operativa del riassetto di Aletti Gestielle. Al termine delle operazioni, la controllata attiva nel private banking avrà in dotazione masse per un controvalore di 35 miliardi di euro, con una quota di mercato del 10%. Il gruppo sta per procedere anche con la riforma delle attività del bancassurance: potrebbe non reggere l’alleanza con Unipol +0,4%. 

Recuperano i titoli industriali dopo i ribassi di ieri. StM +0,8%, Fca +0,6%, Leonardo +0,3%. Brembo avanza dello 0,6%: Equita ha alzato il target price a 73 euro (da 72) giudizio buy. Ancora su Ferrari +0,95% a 68,65 euro.

Avanzano anche Sogefi +3,6%, Piaggio +2%.

In controtendenza Recordati +2,2% dopo il downgrade di Goldman Sachs a sell. Il broker sottolinea il premio eccessivo a cui tratta il titolo, che ha un profilo di crescita paragonabile ad altri del comparto (cagr eps 2016-20 del 10% contro il 9% circa del settore). “Il nostro target price a 12 mesi di 28 euro implica un downside del 12%: abbassiamo quindi il rating a ‘sell’ in quanto vediamo opportunità migliori altrove nel settore”, si legge nella nota di Goldman.

Sale la temperatura attorno a Telecom Italia +0,6% in attesa della composizione del nuovo cda: Luca di Montezemolo ha smentito la candidatura alla presidenza. Enel +0,3%.

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