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Borsa, diamanti e spread frenano le banche. Rimbalza l’auto

Mattinata in altalena per Piazza Affari che recupera sui listini europei – L’inchiesta sui diamanti penalizza i big del credito mentre rimbalzano gli industriali con Fca, Brembo, Pirelli e Prysmian – La Juventus travolge le Blue Chips – Bene Leonardo – Telecom beneficia dei conti in Brasile – Salini in ribasso

Borsa, diamanti e spread frenano le banche. Rimbalza l’auto

Si spegne il tentativo iniziale di rimbalzo della Borsa italiana sotto la pressione dello spread, risalito oltre quota 270 punti base: cresce l’attesa per il rating di Fitch (oggi BBB, outlook negativo) che sarà annunciato venerdì a mercati chiusi. Ancora in rialzo le altre piazze, sostenute tra l’altro dalle nuove dichiarazioni del capo economista della Bce, Peter Praet: Francoforte discuterà “molto presto”, ha detto, se offrire un nuovo round di prestiti pluriennali alle banche. Ma la decisione potrebbe richiedere tempo. L’euro è poco mosso su euro, a 1,134.

Nel pomeriggio in Usa usciranno i verbali dell’ultima riunione della Fed. Al centro dell’interesse dei mercati la riduzione del bilancio della banca centrale che, anticipa John Williams della Fed di New York, dovrà ridursi entro l‘anno di 600 miliardi di dollari.

Piazza Affari attorno alle 12.50 viaggia sulla parità circa a quota 20.238.  In rialzo il resto dell’Eurozona: Madrid +0,4%, Francoforte +0,28%, Parigi +0,2 . Londra +0,1%.

Ancora in rally l’oro, stamattina su nuovi massimi dallo scorso aprile a quota 1.347 dollari (+6% il guadagno i euro da inizio gennaio). Le quotazioni del greggio si allontanano invece dai massimi del 2019, penalizzate dal balzo dell’offerta statunitense (oltre i due milioni di barili al giorno nel 2018, record storico) e dal rallentamento della crescita. Il Wti scivola sotto i 56 dollari a 55,92, in calo di 17 cent. Il Brent cede 30 cent a quota 66,15.

In lieve calo Eni -0,2% e Saipem -0,3%. I dati del quarto trimestre dovrebbero essere superiori alle aspettative del consensus, lo scrive Bloomberg: negli ultimi mesi c’è stata una forte accelerazione dei nuovi ordini.

Sotto tensione sul listino i titoli bancari. La Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di oltre 700 milioni di euro nei confronti di cinque banche e di due broker, Dpi e Odb, che collocavano diamanti tramite le banche. Gli istituti sono: Unicredit -0,8%. Intesa Sanpaolo -0,48%. Banco Bpm -2,5%. Banca Mps -1,7% e Banca Aletti.

Tim +0,6%. Cassa Depositi e Prestiti, riferisce Reuters, è salita poco sopra il 5%,Tim Brasil, che rappresenta il 20% dei ricavi del gruppo ha chiuso il quarto trimestre con un utile di 592 milioni di reais.

Recuperano gli industriali. Brembo+2,8%. Fiat Chrysler +0,9%. Pirelli  +1,1%. Prysmian +1%. Ferrari +0,1%.

Leonardo +1%, ha firmato un memorandum d’intesa con Abu Dhabi Ship Building per creare un combat-management system per la marina militare degli Emirati Arabi Uniti.

Atlantia +0,5%. Si è dimessa dal consiglio di amministrazione Monica Mondardini.

Salini Impregilo -0,98% La sua proposta di salvataggio di Astaldi è sul tavolo del Tribunale di Roma che si prenderà tutto il tempo necessario per valutarne il profilo, scrive Il Sole 24 Ore. Il titolo del quotidiano stamane schizza in rialzo dell’8,7%.

Aedes -2%, è nella shortlist del premio di Global Retail & Leisure che   con il progetto Caselle Open Mall per gli Universal Studios di Los Angeles.

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