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Benzina, gasolio e bollette: taglio delle accise per tutto aprile e bonus non tassati. Le decisioni del Governo

Il Governo ha approvato il decreto che prevede una riduzione delle imposte accise su benzina, diesel e gas. Bonus per i carburanti. Novità anche per le bollette

Benzina, gasolio e bollette: taglio delle accise per tutto aprile e bonus non tassati. Le decisioni del Governo

Per ridurre il prezzo di benzina e bollette il governo ha approvato una serie di misure in favore di famiglie e imprese. Si tratta del decreto, atteso da giorni, su  “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina”. Ecco le novità che scatteranno subito per alleggerire gli effetti del rincaro di gas e carburanti, con impatti anche sulle bollette elettriche, in seguito all’eccezionale situazione venutasi a creare sui mercati internazionali. Nel pacchetto anche disposizioni per rafforzare la cybersicurezza della pubblica amministrazione e un rafforzamento del golden power esteso anche al 5G e al cloud.

Benzina e bollette: scendono le tasse sui carburanti

Fino al 30 aprile il prezzo al distributore di benzina e gasolio sarà ridotto di 25 centesimi al litro attraverso il taglio delle accise. Non fornisce altri elementi il comunicato del Consiglio dei ministri sul decreto – che spazia dai sostegni all’Ilva e all’acciaio, alla cybersecurity e a sostegno per i profughi ucraini – approvato dal consiglio dei ministri in tarda serata e illustrato dal premier Draghi e dai ministri Franco e Cingolani.

La copertura finanziaria è in larga parte ottenuta con una tassa sugli extraprofitti degli operatori energetici. “Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà” ha spiegato Draghi.

Benzina e bollette: i buoni non saranno tassati

Per l’anno 2022, afferma il decreto approvato dal governo, il valore dei buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito. Una misura concepita per favorire chi lavora nella logistica o comunque chi è costretto a utilizzare auto e camion per lavoro.

Aiuti in più per Tir e autotrasportatori

Il governo ha rifinanziato i bonus per chi utilizza il trasporto marittimo (marebonus) e su rotaia (ferrobonus) anziché su gomma. Per il marebonus è autorizzata la spesa di ulteriori 19,5 milioni di euro per l’anno 2022 e per il ferrobonus di ulteriori 19 milioni di euro. Il pacchetto per l’autotrasporto prevedrebbe una riduzione dei pedaggi per ulteriori 20 milioni nel 2022, l’esonero dal versamento dei contributi per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti (per 1,4 milioni di euro quest’anno) e l’istituzione di un fondo per il sostegno del settore con 500 milioni di dotazione. Inoltre viene introdotta (nella bozza del decreto) la clausola di adeguamento dei contratti al costo del carburante e i costi indicativi di riferimento, aggiornati trimestralmente dal ministero, da far diventare obbligatori per i contratti non scritti.

Benzina e bollette: nuova rateizzazione

Il governo ha previsto che le imprese con sede in Italia, i clienti delle aziende fornitrici di luce e gas, possano chiedere la rateizzazione fino a 24 mese delle bollette. La Sace fornirà le garanzie necessarie a sostenere le esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione concessi dai fornitori di elettricità e gas. La garanzia sarà emessa in favore di banche e istituzioni finanziarie fino a un massimo di 9 miliardi complessivamente.

Una trattamento particolare riguarda le imprese energivore – che consumano cioè una forte quantità di elettricità o gas naturale per assicurare la produzione industriale – che potranno cedere ad altri soggetti il credito d’imposta loro concesso per fronteggiare l’emergenza. La cessione del credito è ammessa una sola volta a meno che avvenga in favore di banche o istituzioni finanziarie o assicurazioni autorizzate ad operare in Italia.

Bonus sociale esteso a 1,2 milioni di famiglie in più

Il bonus sociale sulle bollette di luce e gas riguarderà 1,2 milioni di famiglie in più. “Aumentiamo da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dagli aumenti delle bollette, che pagheranno l’energia come l’estate scorsa. Abbiamo portato il tetto Isee da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente” ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. La misura decorre dal 1 aprile e fino al 31 dicembre 2022.

Energia: arriva la tassa sugli extraprofitti

Il ministro dell’Economia Franco ha precisato che il decreto prevede anche un intervento del 10% sugli extra-profitti aziende energia dovuti all’andamento eccezionale dei prezzi sui mercati internazionali- L’intervento sugli extra-profitti delle aziende energetiche dovuti al balzo dei prezzi sarà del 10%. “Intendiamo – ha detto Franco – tassare una quota del margine fra operazioni attive a fini Iva e operazioni passive a fini Iva dell’ultimo semestre rispetto al medesimo semestre di un anno fa. Interverremo dove gli aumenti sia in termini percentuali che assoluti sono significativi. La percentuale è del 10%”. Intanto abbiamo “dotato l’Arera di maggiori poteri ispettivi”, un primo passo. “Questo deve cambiare assolutamente. La situazione è cambiata, è una situazione di sicurezza nazionale, di emergenza, quindi questi comportamenti non sono più tollerabili”, ha aggiunto il premier Draghi.

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