Condividi

Voucher e compensazione debiti-crediti Pa: il Dl Dignità va in aula

Diverse le modifiche dell’ultim’ora in commissione: novità importanti anche per scuola, slot machine e lavoratori domestici. Per le assunzioni a termine spunta un nuovo tetto al 30% per le aziende. Ecco come è cambiato il testo che ora viene votato in aula alla Camera

Voucher e compensazione debiti-crediti Pa: il Dl Dignità va in aula

Crediti nei confronti della Pa da compensare con i debiti fiscali, voucher anche nel turismo, tessere sanitarie per giocare alle slot e una serie di novità per i contratti a termine. Sono diverse le modifiche dell’ultim’ora al Decreto Dignità, che dopo il via libera delle commissioni Finanze e Lavoro della Camera approda oggi in Aula a Montecitorio.

Ecco quali sono le principale aggiunte rispetto al testo originario.

COMPENSAZIONI CREDITI PA-DEBITI FISCALI

Le aziende hanno crediti con la Pa e debiti con il Fisco potranno la compensazione anche nel 2018.

PERIODO TRANSITORIO PER LE NOVITÀ SUL PRECARIATO

Le nuove regole per i contratti a termine non si applicano a proroghe e rinnovi siglati fino al 31 ottobre 2018.

VOUCHER NEL TURISMO

I voucher potranno essere utilizzati anche nel settore del turismo, oltre che nell’agricoltura, ma solo per le attività fino a 8 dipendenti.

QUOTE CONTRATTI

La quota degli assunti con contratti a termine “non può eccedere il 30% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l’utilizzatore al primo gennaio dell’anno di stipula del predetto contratto, con un arrotondamento del decimale all’unità superiore qualora esso sia eguale o superiore a 0,5”.

OFFERTE DI CONCILIAZIONE

In caso di licenziamento, l’offerta di conciliazione, che oggi può oscillare fra un minimo di una a un massimo di 18 mensilità, potrà essere fissata fra 3 e 27 mensilità.

LE SANZIONI PER CHI VIOLA LE REGOLE SUL PRECARIATO

In caso di stipula di un contratto di durata superiore a dodici mesi in assenza delle condizioni necessarie, scatta automaticamente la trasformazione in contratto a tempo indeterminato.

E quando la somministrazione di lavoro “è posta in essere con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o di contratto collettivo applicato al lavoratore, somministratore e utilizzatore sono puniti con una ammenda di 20 euro per ciascun lavoratore coinvolto e ciascun giorno di somministrazione”.

SCUOLA: SALTA IL TETTO DI 36 MESI

Salta il tetto di 36 mesi, per i contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola. La misura era contenuta nella riforma scolastica del 2015.

LAVORATORI DOMESTICI

L’aggravio contributivo dello 0,5% per chi rinnova un contratto a tempo determinato non peserà sulle famiglie che hanno alle loro dipendenze colf o badanti.

TESSERA SANITARIA PER LE SLOT

Per giocare alle slot machine sarà necessario inserire nell’apparecchio la tessera sanitaria, “al fine di impedire l’accesso ai giochi da parte dei minori”.

LOGO “NO SLOT” PER I BAR

Il Mise istituirà il logo “no slot” per le attività commerciali che non hanno installato apparecchi di intrattenimento.

Commenta