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Venezia, con Generali la Fondazione Giorgio Cini apre alle visite quotidiane

Un sistema innovativo di videoguide permetterà dall’1 marzo di scoprire il patrimonio della Fondazione Giorgio Cini nell’isola di San Giorgio a Venezia.

Venezia, con Generali la Fondazione Giorgio Cini apre alle visite quotidiane

Grazie a Generali dal primo marzo sarà possibile visitare quotidianamente il complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini nell’isola di San Giorgio a Venezia. Ad accompagnare i visitatori ci sarà anche un nuovo sistema di videoguide con tecnologia touch che permetterà di conoscere un sito di grande valore storico, artistico e architettonico.

“Questo progetto – afferma Simone Bemporad, Generali Group Director of Communications & Public Affairs – rappresenta un ulteriore tassello del mosaico di attività avviate da Generali a sostegno della tutela e promozione del patrimonio culturale a Venezia. Alla riapertura di Palazzo Cini a San Vio, si aggiungono i recenti restauri delle Procuratie Vecchie e dei Giardini Reali, nell’ambito del nostro più ampio progetto The Human Safety Net, e che si pone l’obiettivo di favorire la fruizione allargata di beni di grande pregio ed eccezionale valore culturale. Desidero anche sottolineare che si tratta di una ulteriore collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, con cui ci lega un legame proficuo e duraturo, frutto di un sentire comune che nasce dalla stessa profonda esigenza di prendersi cura delle cose di valore che ci sono affidate”.

Generali sostiene da molti anni la Fondazione Giorgio Cini, con cui condivide l’impegno per l’accesso e la promozione della cultura. A Venezia, città che ben esprime la vocazione internazionale e multiculturale del Gruppo, dal 2014 Generali sostiene la riapertura al pubblico di Palazzo Cini a San Vio, con l’obiettivo di condividere un patrimonio unico nel settore artistico.

Oggi la Compagnia è impegnata nei restauri delle Procuratie Vecchie, casa e cuore del nuovo progetto The Human Safety Net, e dei Giardini Reali per favorire la fruizione allargata di beni di grande pregio ed eccezionale valore culturale.

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