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Norma “antiscorrerie”: c’è l’accordo, va nel Ddl concorrenza

La nuova regola ispirata dal caso Vivendi-Mediaset sarà inserita come emendamento ma l’esame del testo in aula al Senato è slittato alla settimana prossima – Scontata la fiducia.

Norma “antiscorrerie”: c’è l’accordo, va nel Ddl concorrenza

Il governo inserirà la norma-antiscorrerie nel ddl concorrenza in aula al Senato. Lo ha annunciato a Reuters il relatore del Pd, Salvatore Tomaselli, al termine di una riunione in Senato tra la maggioranza di governo e il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda.

Il testo rimane quello “uscito dalla commissione con qualche modifica di drafting e la norma sulle scorrerie dovrebbe essere un emendamento del governo al testo in aula”, ha detto il relatore.

Non sarà necessario un ulteriore passaggio in commissione e il Consiglio dei ministri ha già autorizzato la fiducia, ma l’approdo del provvedimento davanti all’assemblea di Palazzo Madama, atteso per questa settimana, è stato rinviato alla prossima. 

Calenda aveva detto che la soglia oltre la quale scatteranno gli obblighi di disclosure sarebbe stata fissata al 5% (in Francia esiste una legge analoga ma il limite è al 10%).

Il governo ha concepito la norma anti-scorrerie dopo che Vivendi ha raccolto quasi il 29% di Mediaset. In ogni caso, la nuova regola non sarà retroattiva.

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