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Istat: la disoccupazione cala all’11,8%, ma diminuiscono anche gli occupati

Secondo l’istituto di statistica il livello dei senza lavoro registrato a settembre è il più basso dal gennaio 2013 – In flessione anche la disoccupazione giovanile, che si attesta al 40,5%, contro il 41,5% dello stesso mese del 2014 – In calo dello 0,2% l’occupazione – Renzi: “Merito del Jobs Act”.

Istat: la disoccupazione cala all’11,8%, ma diminuiscono anche gli occupati

Continua a calare la disoccupazione in Italia. Per il terzo mese di fila, secondo i dati Istat, il tasso di disoccupazione ha conosciuto una flessione, attestandosi all’11,8% a settembre rispetto all’11,9% di agosto, tornando ai livelli minimi da gennaio 2013. In calo anche il dato sulla disoccupazione giovanile, che scende al 40,5% a settembre, contro il 40,8% di agosto. Su base annua il tasso di disoccupazione ha registrato un calo di un punto percentuale.

In diminuzione anche il numero dei disoccupati, che cala dell’1,1% (-35 mila), mentre il numero di persone inattive è aumentato dello 0,4% (+53 mila persone inattive). Il tasso di inattività è pari al 35,8%, in aumento dello 0,2%. Su base annua l’inattività è in calo dello 0,3% (-39 mila persone inattive) e il tasso di inattività rimane invariato.

Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo luglio-settembre 2015 calano sia il tasso di disoccupazione (-0,2%) sia tasso di inattività (-0,1%). L’occupazione, però, non cresce a settembre, anzi diminuisce dello 0,2%, dopo l’aumento dello 0,7% complessivamente registrato tra giugno e agosto. Rispetto al settembre del 2014, però, l’occupazione ha registrato una crescita dello 0,9% (+192 mila persone occupate) e il tasso di occupazione un aumento dello 0,6%.

A settembre 2015 la stima degli occupati diminuisce rispetto ad agosto per effetto sia della componente maschile (-0,2%) sia di quella femminile (-0,1%). Il tasso di occupazione maschile, pari al 65,7%, e quello femminile, pari al 47,5%, diminuiscono entrambi dello 0,1%.

Nel dettaglio della disoccupazione giovanile, il numero dei giovani disoccupati ha segnato una flessione del 2,2% a settembre, pari a 14mila unità, rispetto al mese precedente. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei membri della stessa classe di età è pari al 10,4%, un’incidenza che è diminuita dello 0,2% nell’ultimo mese.

La stima degli occupati 15-24enni, invece, ha fatto registrare un calo dell’1,2% rispetto ad agosto (-11 mila). Sempre su base mensile, il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,2%, ha segnato una flessione di 0,2 punti percentuali. “Ancora dati Istat positivi. Il Jobs Act ha restituito credibilità a livello internazionale, ma soprattutto ha creato opportunità e posti di lavoro stabili”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commentato i dati diffusi dall’Istat, attraverso un post su Facebook.

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