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Edmond de Rotschild: “Ancora azionario, ma riducendo il rischio”

STRATEGY DI EDMOND DE ROTSCHILD – La scelta di ridurre il rischi si spiega, negli Usa, con la prospettiva di “una politica più restrittiva da parte della Fed” – In Europa, invece, “i mercati si stanno invece dimostrando eccessivamente pessimisti” – Quanto al Giappone, “la ripresa sembra ormai certa a tutti, ma l’aumento dell’Iva pesa più del previsto”.

Edmond de Rotschild: “Ancora azionario, ma riducendo il rischio”

“Ancora azionario, ma riducendo il rischio”. E’ con questa sintesi che il gruppo Edmond de Rotschild fa conoscere le sue valutazioni di asset allocation nella Strategy del mese di settembre.

La newsletter firmata da Benjamin Melman, capo dell’Asset allocation and sovereign debt, conferma in sostanza le scelte dei mesi scorsi con qualche cautela in più rispetto alle posizioni del Gruppo sugli Stati Uniti e sulle obbligazioni ad alto rendimento. Nei confronti dell’equity in Europa e Giappone è confermato invece un certo ottimismo.

Relativamente agli Stati Uniti questa scelta di ridurre il rischio trova fondamento, spiega Melman, nella politica della Fed che si sta accingendo a operare in regimi monetari più restrittivi.

Per quanto riguarda l’Europa – aggiunge ancora – i mercati si stanno invece dimostrando eccessivamente pessimisti. Infatti, il Vecchio Continente trarrà guadagno non solo dal contesto statunitense, ma anche dalla caduta dei tassi di interesse e da una moneta unica più forte a fronte delle recenti scelte annunciate dalle Bce. Inoltre, non va trascurato che l’Europa si è ormai completamente assunta il rischio derivante dalle tensioni in Ucraina.

Infine, il Giappone: qui la ripresa sembra ormai certa a tutti, conclude la Strategy di settembre, anche se l’Iva più alta sta chiaramente avendo sull’economia un effetto maggiormente negativo di quanto ci si aspettasse.

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