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Calcio, Milan-Napoli 0-0: Ibrahimovic espulso, ora rischia tre giornate di squalifica

Non è solo il deludente pareggio interno contro i partenopei a preoccupare Allegri: il buffetto dello svedese ad Aronica, oltre ad aver lasciato la squadra in 10 (facendola rischiare anche di perdere), costerà ad Ibra almeno due giornate di squalifica, che potrebbero diventare tre se la condotta sarà giudicata violenta – A rischio dunque per Milan-Juve.

Calcio, Milan-Napoli 0-0: Ibrahimovic espulso, ora rischia tre giornate di squalifica

MILAN – NAPOLI, VINCE SOLO IL NERVOSISMO. FOLLIA IBRA: SCHIAFFO AD ARONICA ED ESPULSIONE! LO SVEDESE RISCHIA 3 GIORNATE: NIENTE MILAN – JUVE?

Minuto 64: la partita e forse la stagione del Milan, si è decisa lì. L’inspiegabile raptus di follia che ha colpito Ibrahimovic (e di riflesso Aronica) ha compromesso la gara contro il Napoli, ma potrebbe avere risvolti pesantissimi anche sul proseguo del campionato. Lo svedese salterà sicuramente le partite contro Udinese e Cesena, ma anche il big match con la Juve è a fortissimo rischio. Il regolamento infatti prevede due giornate di squalifica per i gesti antisportivi e tre per quelli violenti. Immaginare a quale categoria appartenga lo schiaffo di Ibra non è difficile, anche se Galliani non la pensa così: “Credo che non potrà avere più di 2 giornate di squalifica, non c’è condotta violenta” ha detto l’ad rossonero a caldo, anticipando di qualche ora quello che sarà il tema caldo della settimana. Una squalifica “breve” farebbe arrabbiare molto la Torino bianconera, già piuttosto surriscaldata dall’arbitraggio di Peruzzo, e mercoledì a San Siro ci sarà proprio Milan – Juventus (Coppa Italia).

Molto nervoso anche Massimiliano Allegri, espulso per proteste dopo una rimessa laterale invertita. Il tecnico rossonero si è sfogato così nel post-partita: “All’arbitro non ho detto nulla di particolare, ma non sono qui per contestare la decisione. Ibrahimovic e Aronica si sono scambiati due “buffetti”, saranno gli organi competenti a stabilire il da farsi”.  Allegri ha poi lanciato un messaggio alla Juventus: “Tutte le squadre di testa, guardando gli episodi che loro riguardano, hanno motivo di lamentarsi: se però li prendiamo oggettivamente in esame, credo stia a noi poterlo fare di più”. Al di là degli episodi arbitrali, il Milan ha dei problemi e deve cercare di risolverli al più presto. Il ritmo è troppo basso, e difficilmente i rossoneri riescono a scardinare le difese avversarie. Se non ci pensa Ibra, insomma, sono dolori. E lo svedese, per un bel po’, non ci sarà.

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