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Borse e dollaro, avvio sprint. Cattolica e Leonardo sotto i riflettori

Parte in rialzo la settimana finanziaria in Asia sulla scia dei record di Wall Street e dei toni più distensivi usati da Trump a Davos su dollaro e accordi commerciali – Maxifurto di criptovalute: spariti 538 milioni di dollari – Oggi la presentazione del piano di Cattolica Assicurazioni e domani quello di Leonardo

Borse e dollaro, avvio sprint. Cattolica e Leonardo sotto i riflettori

Parte al rialzo la settimana finanziaria in Asia, principalmente sull’onda dei guadagni dei listini Usa (più del 2% nelle ultime cinque sedute) e dei toni distensivi usati da Trump a Davos sulla ripresa del dollaro e sugli accordi commerciali. Frena così l’euro, trattato a 1,2393, in lieve flessione rispetto a 1,25 di venerdì.

Tutte le Borse hanno così aperto stamane con il segno più. Sale Hong Kong (+0,5%), spinta dai titoli delle banche cinesi (+3,7% il colosso Icbc). Fa eccezione Wynn Macau (-6,3%): il Wall Street Journal riporta le accuse contro il proprietario, il miliardario Stephen Wynn, per molestie sessuali.

In rialzo anche Shanghai e Tokyo (+0,4%), grazie al recupero del dollaro sullo yen. Prezzi record sul Kospi coreano e a Sidney.

Petrolio sui massimi sopra i 70 dollari: Brent a 70,50, Wti a 66,38.

MAXI FURTO SULLE CRIPTOVALUTE: SPARITI 538 MILIONI DI DOLLARI

Colpo grosso dei soliti ignoti sulle criptovalute: venerdì la piattaforma Coincheck di Tokyo ha denunciato un furto per 58 miliardi di yen (538 milioni di dollari) di monete virtuali. Sotto la pressione delle autorità il broker ha annunciato stamane che rifonderà al pubblico il 90% delle perdite.

Fresco reduce da Davos, dopo aver dato consigli battaglieri a Theresa May (“al suo posto sarei molto più duro con l’Unione Europea”) Donald Trump è pronto a rituffarsi nella mischia di casa. Domani il presidente Usa pronuncerà il suo primo discorso sullo stato dell’Unione, un anno dopo l’ingresso alla Casa Bianca.

Wall Street, secondo gli esperti interpellati da Reuters, potrebbe cogliere l’occasione per qualche presa di beneficio in vista dei conti societari della settimana e della riunione della Fed. Ma l’euforia, alimentata dal Presidente, resta ai massimi: ”Va a guardare i dati sull’occupazione, mai così alta, degli afroamericani”, ha twittato Trump in risposta alle critiche del rapper Jay Z.

YELLEN DICE ADDIO ALLA FED, IN SALITA I TASSI DEI T-BOND

I mercati si preparano all’addio di Janet Yellen, che sarà sostituita venerdì da Jerome Powell alla testa della Fed. È scontato che nell’ultimo meeting guidato dalla presidente non ci saranno novità sui tassi. Ma già si sta scaldando l’atmosfera in vista dell’esordio di Powell, in carica dal prossimo 3 febbraio: il suo biglietto da visita sarà un primo aumento dei tassi? Oppure acquisterà peso il partito che ritiene superato l’obiettivo del 2% dell’inflazione (ormai a portata di mano) come punto di riferimento per l’aumento del costo del denaro? Stamane prosegue, intanto, l’ascesa dei rendimenti del t-Bond, salito al 2,69%.

ARRIVANO I CONTI DEI BIG DELLA TECNOLOGIA

I dati della settimana aiuteranno ad affrontare il quesito. Sul fronte macro i mercati guardano ai numeri del lavoro, in uscita venerdì (stimati 178.000 nuovi posti). Particolare attenzione merita l’andamento dei salari.

Ancora più importanti, naturalmente, i dati in arrivo dalla Corporate America. In settimana usciranno le trimestrali di 120 società dell’indice S&P 500. Tra queste i Big della tecnologia: Amazon, Apple, Alphabet, Facebook e Microsoft.

Anche nell’eurozona occhi rivolti ai dati macro. Martedì sarà resa nota la crescita del Pil nel quarto trimestre: previsto un aumento nel periodo dello 0,6%. Il totale per il 2017 sarà del 2,6%.

I ministri dei 28 Paesi dell’Eurozona si riuniranno oggi per approvare i le condizioni da presentare a Londra per la fase d’avvio della Brexit (non più di 21 mesi come chiesto da Francia e Germania).

BANCHE, ARRIVANO LE CONCLUSIONI DELL’INCHIESTA

Sul fronte domestico, il tema bancario resta al centro della scena economica anche questa settimana. La Commissione bicamerale d’inchiesta chiuderà martedì la relazione sui lavori di questi mesi. Con ogni probabilità non si arriverà a un testo condiviso: è possibile quindi che il documento finale possa incorporare soltanto i punti di massima su cui le diverse forze politiche convergono, a partire dall’istituzione di una Procura nazionale per i reati economico-finanziari e dalla più stretta collaborazione tra Consob e Bankitalia.

Intanto, Intesa ha reagito con “sconcerto” alla notizia di un possibile coinvolgimento giudiziale a titolo di responsabilità civile per i reati di ostacolo alla vigilanza e aggiotaggio di cui sono accusati ex manager e sindaci di Veneto Banca, istituto in liquidazione coatta.

IN ARRIVO 6,5 MILIARDI DI BOT, BORSA +9% NEL 2018

In programma oggi l’asta dei Bot semestrali per l’importo di 6,5 miliardi, identico al quantitativo in scadenza. Domani sarà la volta dei titoli a medio-lungo termine.

L’indice FtseMib ha chiuso venerdì ai livelli più elevati degli ultimi tre anni, con un guadagno cumulato del 9% che, tenendo conto dell’effetto cambio, stacca nettamente la performance degli altri indici con l’eccezione del Bovespa brasiliano (+13%). Al terzo posto il Csi cinese +8,7%.

RICETTA PROFUMO PER GLI ELICOTTERI DELL’EX FINMECCANICA

Sul fronte societario spicca oggi il piano industriale di Cattolica Assicurazioni 2018-20. La compagnia, in cui Berkshire Hathaway è il primo azionista, è tra i titoli più seguiti di Piazza Affari: nell’ultimo mese il rialzo è stato del 17,61%, negli ultimi 6 mesi +43.91%.

Oggi Luxottica annuncia il trading update al 31 dicembre 2017.

L’appuntamento societario più rilevante della settimana riguarda il piano industriale di Leonardo, che sarà presentato domani a Vergiate, la culla degli elicotteri del gruppo. Gli osservatori si attendono indicazioni soprattutto proprio per quanto riguarda l’area elicotteri, ovvero quella che ha causato la flessione dei dati di bilancio dei primi nove mesi del 2017.

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