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Borsa: Stm vola, malgrado la trimestrale

Nonostante i risultati del terzo trimestre siano inferiori alle attese, vola oggi Stmicroelectronics, in una giornata abbastanza positiva per Milano – Contrastato il mercato dell’auto: dopo un avvio negativo, il comparto risale – Anche Fiat risale dai minimi – Molto bene la trimestrale di Volkswagen – Ancora negativo Ferragamo

Borsa: Stm vola, malgrado la trimestrale

STM +3% VOLA, NONOSTANTE LA TRIMESTRALE
FIAT RIPARTE, NONOSTANTE I GUAI DI PEUGEOT

Dopo una mattinata in saliscendi, la Borsa di Milano è in rialzo: l’indice Ftse Mib +0,6% a quota 15.665 punti. Salgono anche Parigi (+0,55%), Londra (+0,25%), Francoforte (+0,31%). Madrid segna +0,48%.

L’euro resta debole nei confronti del dollaro a 1,294 da 1,297 della chiusura di ieri sera. Poco mosso differenziale Bund Btp a 330 punti, +3 punti base.

Non pesa la notizia che l’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, sia sceso a ottobre per il sesto mese consecutivo toccando i minimi dal febbraio 2010 e registrando un risultato molto peggiore delle attese a quota 100 punti. Dopo un avvio stentato prende il volo Stm +3%, nonostante i risultati del terzo trimestre siano stati inferiori alle attese e la società preveda per il quarto trimestre un calo dei ricavi del 5%. Ieri sera ha diffuso i dati St Ericsson. Il titolo peggiore tra le blue chips è Mediaset -1,2% dopo che ieri il titolo ha perso il 4,2%. Oggi presenta i dati la controllata Mediaset Espana. Boccata d’ossigeno per Finmeccanica +0,8%. Ansaldo StS guadagna l’1,08%% sostenuta dalla decisione di Mediobanca di ritoccare il target price a 7,5 euro da 7 euro. Invariato il giudizio outperform.

Contrastato il mercato dell’auto. Dopo un avvio negativo il comparto europeo segna ora un dato positivo. Anche Fiat risale dai minimi e guadagna lo 0,96%. A Parigi la concorrente Peugeot che scende del 5%. Il primo ministro francese Jean-Marc Ayrault ha annunciato stamane che, in cambio del prestito pubblico al braccio finanziario di Peugeot, lo Stato imporrà in cda un rappresentante dello Stato e per conto dei dipendenti. Volkswagen intanto ha archiviato il terzo trimestre con un aumento dell’utile netto del 60% a 11,29 miliardi. I profitti netti consolidati nei primi nove mesi ammontano cosi’ a 20,1 miliardi. Il fatturato del gruppo automobilistico tedesco e’ contestualmente aumentato del 27% a 48,8 miliardi. L’utile operativo e’ calato del 19% a 2,3 miliardi. Il gruppo ha confermato le proprie previsioni per l’intero esercizio: un utile operativo stabile rispetto al 2011 (11,3 miliardi). La carrellata sull’auto si chiude con la notizia che Ford ha intenzione di chiudere entro la fine del 2013 il proprio complesso di Genk, in Belgio, che da’ lavoro a 4.300 persone. La produzione dell’impianto, ovvero l’assemblaggio dei modelli Mondeo, S-Max e Galaxy, verra’ trasferita nel sito spagnolo di Valencia. Fiat Industrial scende dello 0.06%. Il titolo risente del forte calo della concorrente Volvo che cade a picco (-6%) a Stoccolma dopo la presentazione dei dati del trimestre. Barclays ha promosso Eni +0,23%. alzando il giudizio a overweight da equalweight. Il petrolio rimbalza dopo 6 sedute consecutive di ribasso: il future del Brent sale dello 0,5 a 108,8 dollari il barile.

Nuovo calo per Ferragamo -1,44%: Morgan Stanley ha avviato la copertura con il giudizio underweight.

Anche le banche risalgono dai minimi della mattinata. Unicredit +0,83%,Intesa +0,94%, Banco Popolare +0,78%, Mediobanca 0,4%.

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