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Asia, quotazioni poco mosse dopo record S&P500

Dopo aver toccato il massimo da sei anni l’indice regionale MSCI Asia Pacific è rimasto sostanzialmente stabile – Nikkei in calo in coda allo Yen – In crescita l’oro.

Asia, quotazioni poco mosse dopo record S&P500

L’indice regionale MSCI Asia Pacific, dopo aver toccato un massimo da sei anni, ha raggiunto un p/e di 13,7 – tuttora più basso, comunque, rispetto a quelli dei mercati atlantici. Questa mattina l’indice ha oscillato intorno allo zero, in fase di consolidamento. Ieri sera Wall Street ha chiuso bene, con un ennesimo record dello S&P500, che ha segnato in chiusura 1997 dopo aver superato quota 2000 in corso di seduta. Il Nikkei registra una discesa dello 0,5%, in tandem col leggero rafforzamento dello yen.

Per le valute, i valori raggiunti dopo i pronunciamenti dei banchieri centrali a Jackson Hole sono stati mantenuti, sia per l’euro, che continua a essere debole (1,320 contro dollaro), sia per lo yen, che tuttavia si è apprezzato scendendo poco sotto quota 104 (103,9). L’oro, dopo il forte calo degli ultimi giorni, si è ripreso leggermente, a quota 1283 $/oncia. Il petrolio rimane ai bassi livelli raggiunti alla fine della settimana scorsa (93,5 $/b il WTI, 102,8 il Brent). Positivi (+0,5%) i futures su Londra, stabili quelli su Wall Street.


Allegati: L’articolo di Bloomberg

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