Condividi

Agricoltura 4.0: Leonardo e A2A entrano in IBF Servizi

L’hub tecnologico nato dalla collaborazione pubblico-privata tra Ismea e Bonifiche Ferraresi si rafforza con la collaborazione di due big dell’high tech

Agricoltura 4.0: Leonardo e A2A entrano in IBF Servizi

Tagliare i costi dell’agricoltura e al tempo stesso alzarne la qualità, migliorandone anche la sostenibilità ambientale. Questi gli obiettivi di IBF Servizi, hub tecnologico nato dalla collaborazione pubblico-privata tra l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) e Bonifiche Ferraresi, che da oggi si rafforza con la collaborazione di Leonardo e A2A Smart City. Il gruppo guidato da Alessandro Profumo partecipa attraverso e-GEOS, società di Telespazio e dell’Agenzia Spaziale Italiana.

L’iniziativa – presentata mercoledì Roma – punta a sviluppare in Italia la cosiddetta “agricoltura di precisione”. I servizi offerti da IBF vanno dal monitoraggio delle colture al supporto nelle decisioni per le attività d’irrigazione e di difesa dagli agenti patogeni, fino alla fornitura di mappe per seminare e concimare i campi. Tra gli strumenti utilizzati rientrano anche sistemi informativi per la localizzazione satellitare e sensori prossimali e remoti, il che spiega l’ingresso dei nuovi partner high-tech.

“Investire in ricerca e innovazione per fronteggiare le sfide del sistema agroalimentare ci permette di avere una visione lucida sul futuro – commenta il ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio – Iniziative come questa possono contribuire all’adozione e diffusione dei sistemi di gestione avanzata ed assistenza tecnica in agricoltura su vasta scala territoriale, proiettando il settore nel terzo millennio per un made in Italy sempre più di qualità e all’avanguardia”.

Secondo Raffaele Borriello, direttore generale dell’Ismea, “questo progetto favorirà una crescita più sostenibile del sistema agroalimentare italiano. La partecipazione dell’Ismea assicurerà che tutte le aziende agricole italiane potranno beneficiare di questi vantaggi, anche quelle che per dimensioni, volume di affari e limiti di formazione non avrebbero l’opportunità di usufruirne”.

Per Federico Vecchioni, amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi, “l’agricoltura di precisione rappresenta la migliore garanzia per il consumatore finale della qualità dei prodotti alimentari e dell’uso razionale e responsabile delle risorse naturali”.

Quanto ai due nuovi partner, Valerio Camerano, numero uno di A2A, assicura che “le tecnologie messe a disposizione da A2A Smart City nel campo della connettività e dei sensori forniranno un valido contributo in termini di innovazione e sostenibilità ambientale”.

Gianni De Gennaro, presidente di Leonardo, sottolinea invece che “dall’unione tra tecnologia aerospaziale e settore agroalimentare, due eccellenze dell’Italia nel mondo, nasceranno servizi innovativi per lo sviluppo sostenibile delle attività italiane di tutte le dimensioni, con opportunità sul mercato globale”.

Commenta