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Accenture – Ecosistema digitale, il ruolo chiave delle aziende di Tlc e Ict

Secondo la ricerca “Engaging the digital customer in the new connected world” di Accenture, le aziende del comparto Tlc e Ict sono al centro dello sviluppo dell’ecosistema digitale – “I consumatori considerano queste aziende come facilitatori nel rapporto con le nuove tecnologie”.

Accenture – Ecosistema digitale, il ruolo chiave delle aziende di Tlc e Ict

La rapida crescita della domanda di dispositivi intelligenti da parte dei consumatori mette le aziende del comparto TLC e ICT nella posizione di giocare un ruolo chiave nell’ecosistema digitale. E’ quanto emerge dell’indagine di Accenture “Engaging the Digital Customer in the New Connected World.” diffusa in occasione del World Mobile Congress di Barcellona.

Nella survey gli intervistati da Accenture hanno indicato gli operatori di telecomunicazioni tra i primi tre fornitori da cui acquisterebbero una vasta gamma di dispositivi intelligenti.

Ad esempio, al momento di acquistare termostati intelligenti, il 52% dei consumatori considerano per primi i produttori di dispositivi, seguono gli operatori di telecomunicazioni che con il 40 % precedono di un solo punto percentuale i produttori di cellulari o PC.

Scelta che si ripete anche per i sistemi d’allarme domestici dove i consumatori hanno indicato i produttori di dispositivi (55 %), di cellulari o PC (39 %) e operatori di telecomunicazioni (38 %).

Per sistemi di intrattenimento per auto (in-vehicle entertainment systems), i consumatori considerano per primi i produttori di cellulari o PC (53 %) seguiti dai produttori di dispositivi (52 %) e dagli operatori di telecomunicazioni (47 %).

Da Engaging the Digital Customer in the New Connected World. Emerge che il 79 % degli intervistati preferirebbe un unico fornitore per gestire tutti i prodotti e servizi di comunicazione e intrattenimento che utilizza.

“I consumatori hanno fiducia negli operatori del comparto TLC e ICT e li considerano facilitatori nel rapporto con le nuove tecnologie – ha dichiarato Tom Loozen, managing director and global Communications Industry lead, Accenture. “Qualche anno fa si riteneva che questi attori potessero consolidare il rapporto con i clienti solo fornendo una gamma più vasta di offerta digitale. Oggi, grazie alla loro capacità di sviluppare e fornire specifici servizi personalizzati attraverso l’uso di data analytics, oltre che alla forza dei canali locali di distribuzione e alla realizzazione e gestione di reti ad elevata efficienza, le aziende delle TLC e ICT hanno l’opportunità di giocare un ruolo di abilitatore di servizi digitali avanzati”.

Le sfide poste dalla trasformazione digitale si riflettono anche nell’esperienza dei consumatori che hanno dispositivi intelligenti. Secondo l’indagine Accenture, circa l’83% dei consumatori globali che utilizzano dispositivi intelligenti trovano difficile attivarli, connetterli a Internet e gestirne la complessità. “Per i consumatori orientarsi nell’ecosistema digitale può rivelarsi un compito arduo” ha dichiarato Loozen. “Le aziende che operano in questo settore, hanno l’opportunità di capitalizzare la fiducia dei clienti realizzando  prodotti evoluti ma di facile utilizzo contribuendo in tal modo alla diffusione di massa del digitale.”

I risultati della ricerca indicano che  le aziende TLC e ICT sono ancora la prima scelta per i clienti che hanno bisogno di servizi dati e vocee stanno avanzando come scelta su cui poter contare tra i consumatori. Il 60 % degli intervistati  preferisce le aziende di telecomunicazione per i servizi voce sul fisso.La percentuale scende al 54 % quando hanno bisogno di internet da rete fissa.

Molto alta anche la preferenza per gli operatori di rete mobile scelti dal  53 % degli intervistati  per i servizi  voce e dal 50 % per dati.

Le TLC/ICT si posizionano quasi allo stesso livello delle emittenti Tv come fornitori di Tv a pagamento; il 37% degli intervistati ha dichiarato di preferire  le emittenti TV seguiti a solo due punti dagli operatori del mondo delle TelCo (35%). Situazione ancora più vantaggiosa è delineata dai clienti che utilizzano  video-on-demand. In questa categoria le aziende delle TLC/ICT  sono prime con il 31 % seguiti dai produttori di cellulari e PC con il 25 % e dalle emittenti Tv con il 24 %.

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