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Volkswagen punta su auto elettriche e taglia i costi

Il gruppo tedesco, travolto dal dieselgate, annuncia una rivoluzione strategica: scommetterà tutto o quasi sull’auto elettrica e su quelle a guida autonoma, ed è pronto a debuttare nel settore delle auto low cost.

Volkswagen punta su auto elettriche e taglia i costi

Volkswagen scommette sull’auto elettrica e su quelle a guida autonoma, e debutta nel settore delle auto low cost. Sono questi alcuni dei punti fondamentali della nuova strategia del gruppo tedesco, presentata a Wolfsburg da Matthias Müller, presidente del consiglio di management di Vw. Müller, il manager che ha sostituito dopo lo scandalo dieselgate Martin Winterkorn, ha descritto la nuova strategia come “il più grosso cambiamento nella storia del gruppo Volkswagen” e ha detto che il gruppo vuole diventare “leader mondiale nella mobilità sostenibile”.

Müller ha esposto 15 iniziative, tra cui la fusione delle attività nei componenti auto in una divisione a sé (con 26 fabbriche e 67 mila dipendenti)?e la realizzazione di “intese regionali per avere successo nel campo delle vetture low cost”, un campo in cui il gruppo non è finora riuscito a sfondare.

Per quanto riguarda le nuove tecnologie, Vw scommette con decisione sull’auto elettrica, con l’obiettivo di arrivare nel 2025 a produrre 2-3 milioni di veicoli l’anno a batterie:?entro quella data verranno lanciati 30 modelli a propulsione elettrica. Per quanto riguarda l’auto che si guida da sé, la prima vettura a guida autonoma prodotta dal gruppo arriverà sul mercato nel 2021 e richiederà investimenti per diversi miliardi di euro:?secondo Müller il settore dei servizi di mobilità contribuirà nel 2025 “per parecchi miliardi di euro al giro d’affari”.

Dal punto di vista finanziario, Vw punta a ottenere risparmi di almeno 8 miliardi di euro l’anno migliorando l’efficienza di investimenti, ricerca e sviluppo e dei costi operativi. Il peso degli investimenti dovrà scendere di qui al 2025 al 6%?del fatturato, rispetto all’attuale 6,9%; obiettivo 6%?del giro d’affari per le spese di R&S?e 12%?per le spese di amministrazione e vendita, con un peso più allineato alla media dei concorrenti. L’obiettivo di redditività nel 2025 (margine sul fatturato) è del 7-8%?rispetto all’attuale target del 6 per cento;?il ritorno sul capitale dovrà superare il 15%. La strategia dei singoli marchi e delle varie regioni verrà presentata – ha detto Müller – entro fine anno.

Volkswagen continua intanto a pagare sui mercati le conseguenze del dieselgate:?le sue vendite di auto a maggio in Europa sono salite dell’8,8%?contro il +16%?dei Paesi Ue;?a pesare è stato soprattutto il +4%?della marca omonima.

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