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Unicredit finanzia le 300 Pmi coreane nell Centro-Est Europa

L’accordo prevede che Unicredit, grazie alla capillare diffusione del proprio network nella regione Ue, supporti finanziariamente e operativamente le piccole e medie imprese coreane: sono 300 in Europa, di cui 50 con strutture commerciali e produttive in Italia.

Unicredit finanzia le 300 Pmi coreane nell Centro-Est Europa

La Corea del Sud sbarca in Europa e in Italia, e lo fa col sostegno di Unicredit. La banca di piazza Cordusio ha infatti stipulato un accordo commerciale con Industrial Bank of Korea (IBK), quinta istituzione finanziaria del Paese asiatico, partecipata dal governo coreano e specializzata nei prestiti alle Pmi. L’accordo prevede che Unicredit, grazie alla capillare diffusione del proprio network nella regione del Centro-Est Europa (CEE), supporti finanziariamente e operativamente le piccole e medie imprese coreane che si stanno espandendo in Europa Centro Orientale per seguire le grandi corporation già presenti in quell’area, operanti soprattutto nei settori dell’automotive, degli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo.

“L’accordo con Industrial Bank of Korea – sottolinea Gianni Franco Papa, responsabile della Divisione Centro Est Europa di Unicredit – è un ulteriore riconoscimento del nostro ruolo di banca di riferimento in quell’area dell’Ue. Una regione che continua a crescere a un ritmo di quasi due punti percentuali superiore a quello dell’Europa occidentale, diventando un’importante piattaforma produttiva e distributiva anche per molte imprese asiatiche”.

Le realtà produttive coreane di piccole e medie dimensioni (con fatturato tra 0,5 e 5 milioni di euro) che si sono insediate in Europa Centro Orientale sono infatti già oltre 300, di cui circa la metà in Russia e le altre in Polonia, Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca sopra tutto. Circa 50 sono le aziende coreane che hanno strutture produttive e commerciali in Italia. “Con questo accordo – conclude Papa – UniCredit conferma la propria capacità di offrire, direttamente o tramite alleanze strategiche, una piattaforma globale in grado di supportare le aziende nei processi di internazionalizzazione. Nell’area CEE, dove siamo presenti in 14 Paesi con 3.600 filiali, sono già 11mila le imprese internazionali nostre clienti. Di queste, oltre 3.600 sono italiane”.

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