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Ue, bozza Patto di bilancio: ok richieste Italia

Respinti invece gli emendamenti ultrarigoristi della Germania – Il Fiscal Compact si chiamerà “Trattato sul coordinamento e la governance nell’Unione economica e monetaria” ed entrerà in vigore il primo gennaio 2013 se lo avranno ratificato almeno 12 paesi dell’Eurozona.

Ue, bozza Patto di bilancio: ok richieste Italia

Il “Fiscal Compact”, o “patto di bilancio”, che unirà 26 Paesi su 27 dell’Unione europea – Gran Bretagna esclusa – si chiamerà “Trattato sul coordinamento e la governance nell’Unione economica e monetaria” ed entrerà in vigore il primo gennaio 2013. Ma c’è una condizione: dovranno averlo ratificato almeno 12 paesi dell’Eurozona (non più 15, come nella versione precedente). E’ quanto prevede la nuova bozza dell’accordo fatta circolare nelle capitali dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, in vista della nuova riunione dei negoziatori degli Stati membri nel Working Group, che si terrà domani a Bruxelles.

Pur non avendo integrato gli emendamenti chiesti dall’Italia, che miravano a riportare esplicitamente nel testo dell’accordo diversi riferimenti al cosiddetto ‘Six Pack’ (le nuove regole sul rafforzamento della governance economica dell’Eurozona, in vigore dal 13 dicembre scorso), la nuova bozza ha introdotto una modifica equivalente, sebbene non altrettanto esplicita. Non sono stati accolti invece gli emendamenti ultrarigoristi della Germania, che tendevano ad aggiungere un ulteriore giro di vite sul debito pubblico rispetto allo stesso ‘Six Pack’.

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