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Uber riparte da Napoli in alleanza con McDonald’s

Da oggi a Napoli scatta la app di Uber e McDonald’s per ordinare pasti a casa da oltre 50 ristoranti in un raggio di 2,5 chilometri – La società che gestisce il servzio pensa già alla quotazione in Borsa

Uber riparte da Napoli in alleanza con McDonald’s

A partire da mercoledì 30 maggio  prenderà vita per le strade partenopee Uber eats, l’app che permetterà di ordinare a domicilio da più di 50 ristoranti napoletani.

E’ il risultato di una partnership  tra Uber e McDonald’s, che permetterà al colosso di San Francisco di rimanere attivo in un numero sempre crescente di città. Il servizio nato nel 2014 a Los Angeles è già attivo a Milano e a Monza, e dopo aver raggiunto Napoli, arriverà anche alle altre città italiane entro fine anno.

Nel 2019 è prevista la sua quotazione in Borsa per un valore che si attesta sui 50 miliardi di dollari, mentre il  valore a livello globale del food delivery ammonta a 83 miliardi

Inoltre, a seguito dell’incidente di un fattorino di Just Eat e del conseguente sciopero degli impiegat,i l’amministratore delegato Dara Khosrowshahi ha dichiarato che dal 1°giugno ci sarà una copertura assicurativa gratuita per oltre 150mila autisti e fattorini europei, tra cui anche gli italiani.

Il servizio sarà disponibile ad ora di pranzo e ad ora di cena in un raggio di 2,5 km rispetto alle zone dei diversi McDonald’s che hanno attivato il servizio: vomero, municipio, fuorigrotta, piazza garibaldi, galleria umberto.

L’app però sarà disponibile per una variegata gamma di ristoranti italiani e internazionali, gelaterie, pasticcerie. In particolare: Poppella, Capatoast, Giri di pasta, 50 panino. Per ordinare basta scaricare l’app disponibile sia per Android che per iOS, o collegarsi al sito.

Nel 2019 è prevista la sua quotazione in Borsa per un valore che si attesta sui 50 miliardi di dollari, mentre il  valore a livello globale del food delivery ammonta a 83 miliardi

 

 

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